•• 13.09.09 ••
VENEZIA 66: i premiati

Lebanon.jpg Vince Lebanon di Samuel Maoz (nella foto), ambientato durante la guerra del 1982 e girato all’interno di un carro armato. Leone d’Oro al miglior film mentre il Leone d’Argento per la miglior regia va a Shirin Neshat per Women Without Men.
Il carro armato di Lebanon lascia dietro di sé il circo stantìo di Rivette dove come in ogni film francese, a detta di Mr. Nobody, non succede niente. White Material di Claire Denis con Isabelle Huppert di bianco vestita nel continente africano. Moore e la sua storia d’amore con il capitalismo. Gli zombi sempre svegli e mai domi di Romero. I sogni biografici di Placido. La doppia ora, ottimo esordio di Giuseppe Capotondi e contenitore della buona prova di Ksenia Rappoport Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. La cucina disordinata e ipovitaminica di Fatih Akin. E lo smemorato Mr. Nobody di Jaco Van Dormael, vincitore del Biografilm Lancia Award – fiction, mentre per il documentario vince Negli Occhi di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti.

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•• 05.08.09 ••
VENEZIA 66: film in concorso e giuria

venezia-66.jpg Dal 2 al 12 settembre il Lido riapre e la corsa per trovare il successore del Wrestler di Aronofsky è aperta. Inutile cercare i favoriti, i vari Tarantino, Loach, Almodòvar e von Trier hanno appena sfilato sulla costa francese e al Lido, come da un po’ di tempo ci sta abituando Marco Müller, saranno presenti nomi meno “copertina”. Saltano agli occhi Baarìa di Tornatore che aprirà il festival, poi Michael Moore con Capitalism: A Love Story, Werner Herzog con il rifacimento del film di Abel Ferrara Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans con Nicolas Cage al posto di Harvey Keitel e l’altro big italiano in corsa Michele Placido con Il Grande Sogno starring Riccardo Scamarcio.

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Venezia.jpgRitorno alle vecchie maniere per Müller e nuovo spazio per il cinema italiano. Alla 66esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica torna “Controcampo italiano”, una sezione dedicata alle tendenze del nostro cinema che aveva ideato nel 1980 Carlo Lizzani, direttore della Mostra in quell’anno. I film di questa sezione raggiungono un massimo di sette lungometraggi, fiction e non fiction, che saranno proiettati in anteprima mondiale nella Sala Grande al Palazzo del Cinema.
Controcampo italiano sarà una sezione competitiva: una giuria composta da tre personalità del cinema, della cultura e della stampa italiani, assegnerà senza possibilità di ex-aequo il premio Controcampo italiano. Al regista vincitore andrà un buono da 40.000 euro da spendere in pellicola, offerto da Kodak.

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Talvolta il film che vince un festival non è necessariamente il film più bello o quello tecnicamente migliore, semmai esprime meglio il modo di fare o vedere il cinema da parte delle personalità chiamate a fare parte della giuria. Duro il compito di un pugno di uomini e donne, spesso intellettuali, scrittori, cinematografari, attori dal background culturale tanto vasto quanto differente. Una scelta unanime è il sogno di ogni giuria, lunghe discussioni e scontri di vedute sono la realtà più frequente. Toccherà al regista Wim Wenders tenere le redini della Giuria Internazionale del Concorso della 65ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

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Saranno quattro le pellicole italiane che parteciperanno al concorso, mai così tante da ben otto anni. I nomi di punta della rappresentativa italiana sono quelli di Pupi Avati che presenterà Il papà di Giovanna, storia di un pittore fallito che cerca un riscatto personale nell’educazione della figlia timida e insicura, e di Ferzan Ozpetek che con Un giorno perfetto gioca a intrecciare i destini di personaggi molto diversi nell’arco di ventiquattro ore. Marco Bechis torna in Sud America con BirdWatchers, storia di un appassionato dell’osservazione degli uccelli in viaggio nella foresta amazzonica che incontra una donna rapita dagli Indios all'età di otto anni e alla ricerca della sua famiglia, mentre Pappi Corsicato rielabora liberamente il romanzo ispirato a La Marchesa di O... di Heinrich Von Kleist con Il seme della discordia.

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Sarà Burn After Reading, di Joel ed Ethan Coen, il film che aprirà i lavori della 65ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che prenderà il via il 27 agosto. I fratelli terribili del cinema americano, recenti premi Oscar per lo splendido Non è un paese per vecchi, presenteranno un film dal cast stellare, che offrirà sullo schermo nomi del calibro di George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton, Richard Jenkins e Brad Pitt.

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•• 13.09.07 ••
Venezia 64. I premi della mostra 2007

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Bisognava aspettarsi un verdetto a sorpresa da una giuria composta esclusivamente da registi. Così il 64° Leone d’Oro è andato a sorpresa al regista taiwanese Ang Lee per la tormentata storia di passione Lust, caution. Al suo secondo trionfo veneziano, il primo è giunto con I segreti di Brokeback Mountain, Ang Lee è stata la sorpresa principale di un palmares inaspettato, considerato che il suo film è stato accolto da critica e pubblico in modo assai meno caloroso di altre pellicole del concorso, che hanno ricevuto premi minori o addirittura sono rimaste a bocca asciutta. Il film di Ang Lee si è meritato anche il premio per la migliore fotografia grazie al lavoro minuzioso sulle luci di Rodrigo Prieto.
Brian De Palma riceve invece il Leone d'Argento alla miglior regia per il mosaico di linguaggi utilizzato in Redacted, collage di materiali veri e falsi che ricostruisce, nella fiction, una storia vera accaduta durante la guerra in Iraq.

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•• 17.07.07 ••
Venezia 64: solo registi in giuria

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La Biennale celebra i 75 anni della Mostra Internazionale del Cinema, giunta alla 64° edizione, con una giuria internazionale composta esclusivamente da registe e registi, evento che si ripete per la seconda volta dopo l’edizione del Cinquantenario del 1982. In attesa di conoscere quali sono i film che si contenderanno il Leone d’Oro, sono stati ufficializzati i nomi dei componenti della Giuria di Venezia 64, scelti fra i protagonisti della storia recente della Mostra del Cinema di Venezia. Il direttore Marco Müller, con l’approvazione del Cda della Biennale di Venezia guidato da Davide Croff, ha confermato che il presidente della giuria sarà il regista Zhang Yimou che lo scorso anno ha presentato al Lido, fuori concorso, La città proibita.

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•• 22.06.07 ••
Espiazione apre Venezia

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La bellissima Keira Knightley, diretta da Joe Wright, è la protagonista di Espiazione - Atonement, ispirato all'omonimo best seller di Ian Mc Ewan.
La storia racconta l'estate del 1935 di Briony Tallis, una tredicenne (Saoirse Ronan da piccola, Romola Garai da adulta) involontaria testimone della relazione tra la sorella maggiore Cecilia (Keira Knightley) e Robbie (James McAvoy), il figlio di un domestico. La giovane e ingenua Briony fraintende ciò che ha visto, con drammatiche conseguenze per i due innamorati, ma anche per se stessa. Anni dopo, Briony, divenuta una nota scrittrice, attraverso le parole dei suoi scritti inizierà un lungo e doloroso cammino di pentimento ed espiazione della sua colpa. Saranno i terribili anni della Seconda Guerra Mondiale.

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•• 22.03.07 ••
Tim Burton Leone d'Oro alla carriera

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Mercoledì 5 settembre il regista statunitense Tim Burton riceverà dalle mani di Marco Müller il Leone d'oro alla carriera della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ancora una volta il premio rende omaggio ad uno dei cineasti americani più coraggiosi, visionari e innovativi, capace di emozionare e affascinare i più diversi e ampi gruppi di spettatori, in equilibrio sul crinale che congiunge arte e industria. In passato, Tim Burton aveva scelto la Mostra di Venezia per presentare i suoi due capolavori d'animazione, The Nightmare Before Christmas (in prima internazionale alla Mostra 1994) e Corpse Bride (in prima mondiale alla Mostra 2005).
Attraverso 12 lungometraggi in 23 anni, Tim Burton ha dimostrato una sorprendente versatilità senza mai sacrificare l’unità tematica e stilistica del suo lavoro.
I film di Burton mutano dall’incanto alla malinconia, spesso all’interno di un’unica immagine, e i suoi paesaggi fantastici sanno mettere insieme orrore gotico e commedia eccentrica. Sebbene lavori dentro e intorno a Hollywood, i suoi film spesso ricadono al di fuori del paradigma contemporaneo del cinema americano

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Dopo aver sfiorato l’Oscar per Il diavolo veste Prada, Meryl Streep riceve una concreta candidatura per la presidenza della giuria della prossima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La notizia è decisamente credibile, considerato che proviene direttamente dalle parole di Marco Müller, Direttore della Mostra, che ha dato l’indiscrezione durante un’intervista radiofonica.
La kermesse veneziana potrebbe vedere il ritorno dell’attrice, due volte premio Oscar per Kramer contro Kramer e La scelta di Sophie, aveva ricevuto grandi consensi dal pubblico del festival dello scorso anno proprio per la sua recitazione in Il diavolo veste Prada, presentato fuori concorso.
Müller nel corso di un’intervista condotta da Massimiliano Chiavarone per Radio InBlu, durante la trasmissione Filo Diretto-Speciale Oscar, ha detto : ''Conosco Meryl da tempo e mi ha chiesto spesso di ritornare a Venezia. Questa potrebbe essere la buona occasione. La trovo un'attrice strepitosa e potrebbe essere un Presidente giusto per la giuria di Venezia”.

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venezia06web.gif La più antica e prestigiosa manifestazione cinematografica si svolgerà quest'anno al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre nel segno dell'Oriente. Film d'apertura sarà l'esplosivo Seven Swords di Tsui Hark, un entusiasmante epos cinese, un wuxia in piena regola. Il Leone d'Oro alla carriera verra assegnato a David Linch, cui la Mostra dedichera un intero giorno. Miazaki è il più amato e celebrato animatore giapponese, autore di capolavori come Nausicaa, Nella valle del vento, La principessa Mononoke e La Città Incantata. "La retrospettiva", infine, sarà dedicata alla Storia segreta del cinema asiatico, una riscoperta del cinema "invisibile" dell'estremo oriente. Fanaticaboutfestivals.it sarà presente alla Mostra del Cinema con il suo tradizionale stand, punto d'incontro per tutti gli appassionati di festival di passaggio al Lido.
050913venezia.jpg Marco Müller e Davide Croff hanno commentato con soddisfazione l'esito della 62. Mostra d'Arte Cinematografica. Il Festival di Venezia ha registrato infatti numeri di tutto rispetto: 15.000 presenza giornaliere, 8.000 accreditati di cui 2.500 giornalisti (e 1.100 della stampa estera).
Müller si è detto particolarmente soddisfatto per il risultato pluralista della giuria e sottolinea di non essere mai intervenuto sulle decisioni, tranne per una questione di regolamento riguardo al Leone speciale ad Isabelle Hubert.
Anche Croff si è detto soddisfatto per il perfetto funzionamento di tutta la struttura organizzativa e per come si vada sempre più confermando la linea imposta dal direttore Müller.

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•• 10.09.05 ••
Venezia 62. - I vincitori
050910premi.jpg Il Leone d'Oro della 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia va a Brokeback Mountain di Ang Lee, mentre il Gran Premio della Giuria viene assegnato a Mary di Abel Ferrara.
Le Coppe Volpi per le interpretazioni maschili e femminili sarebbero invece andate rispettivamente a Giovanna Mezzogiorno per La bestia nel cuore e a David Strathairn, interprete di Good night, and good luck. A Clooney e Grant Heslov il premio Osella per la sceneggiatura di Good night, and good luck.

A differenza di molti altri suoi colleghi molto meno blasonati George Clooney è andato a ritirare la sua Osella di persona, ringranziando in italiano e sperando che la competizione tra nazioni non sia più per la bomba più potente, ma sia una competizione di idee.

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Si è svolta ieri sera, presso la discoteca Pachuca del Lido di Venezia, la festa per il terzo compleanno di The Culture Business, realizzata per il secondo anno, in collaborazione con l'Industry Office della mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. In un clima da California anni'60, tra giochi da spiaggia e palloncini colorati, gli invitati hanno allegramente ballato sulle musiche dei Beach Boys.
Per chi voleva esagerare c'era inoltre una riserva di elio per imitare la voce di Paperino.
Oltre allo staff di TCB hanno partecipato alla festa il vicedirettore della Mostra Luigi Cuciniello e ka responsabile dell'Industry Office Laura Marcellino.

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050909roma.jpg Presentato nel corso di una conferenza stampa al Casinò del Lido di Venezia Cinema - la Festa Internazionale di Roma, la nuova manifestazione dedicata al cinema, che prenderà il via nella capitale a partire dall'ottobre 2006. Da molto tempo si parla di questo progetto e non sono pochi quelli che vi vedono una minaccia diretta alla Mostra del Cinema di Venezia, sia per l'impegno profuso (7 milioni di budget) che per la vicinanza delle date.
Con lo scopo di fugare sospetti di rivalità sono venuti qui al Lido Walter Veltroni e Goffredo Bettini (presidente del Comitato Direttivo) ad annunciare, insieme a Davide Croff e Massimo Cacciare, l'avvio di una collaborazione tra le due manifestazioni. A benedire l'accordo il ministro Rocco Buttiglione.

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050909garbastum.jpg La 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si avvia alla conclusione. Al penultimo (o terz'ultimo; il bravo cronista inizia a perdere i conti) giorno porta in scena ben tre film del concorso: il russo Garpastum, l'italiano La bestia nel cuore e il cinese Changhen ge (Everlasting Regret).
Mettiamo subito le mani avanti, è difficile che uno di questi tre film vinca il Leone d'Oro quest'anno. Arrivati quasi alla fine del festival la pazienza del bravo cronista (e probabilmente del bravo giurato) si assottiglia e si fa maggior fatica a digerire film impegnativi (il russo e il cinese) e non del tutto riusciti (La Bestia del Cuore).

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050908botelho.jpg Alla 62. Mostra del Cinema di Venezia è di scena, dopo Manoel de Oliveira, il secondo film portoghese in concorso, Il Fatalista di Joao Botelho. Dietro entrambi c'è la sapienza produttiva di Paulo Branco, vero demiurgo del cinema lusitano. Il Fatalista è un libero adattamento del libro di Denis Diderot e racconta di Tiago, autista di un uomo d'affari, e dei suoi racconti sul senso della vita, sulle donne e sulla morte. Portando in giro il proprio padrone, in un Portogallo misterioso e affascinante, Tiago racconterà le sue storie e incontrerà altri narratori, e narratrici, portatori di affabulazioni e riflessioni.

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•• 06.09.05 ••
Festa per Mater Natura
Serata mondana ieri sera al Lido di Venezia. In un tripudio di mele e candele si è svolta la festa del film Mater Natura, passato alla 20. Settimana Internazionale della Critica.
Oltre 1800 persone hanno festeggiato fino all'alba in compagnia di Massimo Andrei, regista del film, e degli interpreti Maria Pia Calzone e della divissima Vladimir Luxuria.
Poppen DJs, che hanno animato la serata, sono venuti appositamente dal Gender Bender Festival.
Tutta la serata è stata una produzione The Culture Business - FanaticaboutVenice.

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050905cineteca.jpg La Cineteca del Comune di Bologna è presente al Lido di Venezia presso lo stand di Fanaticaboutfestivals.it. Nello spazio Movie Village, ai piedi del Casinò, sono disponibili tutte le informazioni sulle prossime edizioni dei festival promossi e organizzati dalla Cineteca.
Dal 24 al 27 novembre vi aspetta la nuova edizione dell'OFFICINEMA FESTIVAL che, con le sue tre principali sezioni, la Mostra delle scuole europee di cinema, visioni italiane e il premio Luca de Nigris per le scuole elementari, medie e superiori, costituisce un laboratorio di ricerca sulle nuove frontiere dell'audiovisivo, sui progetti e le idee sperimentali. Il Festival ospiterà, inoltre, il Premio Solinas per la sceneggiatura e verranno annunciati i lavori che si contenderanno il primo premio.
[continua]
050905everything.jpg Presentato nella sezione Orizzonti della 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinmeatografica di Venezia il film Everything is Illuminated di Liev Schreiber.
Alla morte della nonna l'introverso Jonathan Safran Foer intraprende un viaggio in Ucraina allo scopo di trovare la donna che salvò la vita di suo nonno nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Ad aiutarlo nella sua impresa una strampalata azienda familiare di Odessa, gestita da nonno e nipote, specializzata nel portare ricchi ebrei americani sulle tracce delle proprie origini.
Il viaggio diventerà un occasione, per tutti i suoi componenti, di scoperta di inaspettate verità e di ricordi rimossi.
[continua]
•• 05.09.05 ••
Venezia 62. - Le favole di Gilliam
050904grimm.jpg Serata particolare alla 62. Mostra del Cinema di Venezia. Terry Gilliam ha presentato, in concorso, Brothers Grimm, la sua personalissima rivistazione dei favolisti tedeschi.
Nell'immaginario dell'ex Monthy Phyton i due fratelli Grimm sono truffatori che inscenano possessioni demoniache e apparizioni di streghe per poter effettuare costosi esorcismi. Il successo li sorride finche non vengono chiamati, dall'esercito napoleonico occupante, a risolvere un vero caso di stregoneria: nove bambine misteriosamente scompare all'interno di una tetra forsta.
Brothers Grimm è un film ferito che mostra ogni attimo le sue cicatrici. Le disavventure produttive che lo hanno accompagnato (nei ritagli di tempo Gilliam ha girato Tideland) ne fanno a tutti gli effetti un film ritornato a noi dal regno dei morti.[continua]
050904trentofilm.jpg I protagonisti dell'alpinismo e dell'esplorazione si daranno appuntamento, dal 29 aprile al 7 maggio 2006, per la 54° edizione del TrentoFilmFestival, uno dei festival presenti nello spazio Fanaticaboutfestivals.it nei giorni della Mostra del Cinema di Venezia.
Con un archivio di oltre 2000 titoli e una Rassegna Internazionale dell'Editoria di montagna, il Festival rappresenta il più antico appuntamento di cinematografia mondiale specializzato nei temi dell'ambiente, dell'avventura e dello sport in montagna. Sotto la direzione artistica di Maurizio Nichetti anche la prossima edizione sarà densa di appuntamenti dedicati a retrospettive, corti e lungometraggi in collaborazione con Associazioni alpinistiche e cineclub.[continua]
0500904vendetta.jpg Inizia a delinearsi uno dei temi di questa 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica: la voglia di riccolocare i grandi archetipi della narrazione. Se Ang Lee nei giorni passati ha voluto riraccontare la Storia D'Amore inquadrandola nell'ottica omosessuale, ieri sera Park Chan-wook ha portato in scena la Vendetta nella sua forma più pura con lo straordinario Sympathy for Lady Vengeance.
[continua]
•• 03.09.05 ••
Cronenberg presenta Red Cars
050903cronenberg.jpg David Cronenberg ha presentato ieri pomeriggio, presso lo spazio Italia all'Hotel Excelsior, il libro Red Cars, una sua sceneggiatura inedita risalente agli anni di Crash. Il film, mai realizzato, era ispirato alla a rivalità tra i due piloti della Ferrari del 1961, Graham Hill (padre di Damon) e il tedesco Wolfgang Von Tripps. Ora, a dieci anni di distanza, Red Cars prende vita sotto forma di libro che ripropone, attraverso una suggestiva grafica, il testo della sceneggiatura, accompagnata da una selezione di 194 immagini, tra fotografie tratte dall'archivio della Ferrari, disegni di motori, spaccati tecnici e altro materiale iconografico. Il libro, un oggetto da collezione, è tirato in sole 1.000 copie.

[continua]
•• 03.09.05 ••
Venezia 62 - Il film a sorpresa
050903venezia.jpg Svelato il film a sorpresa del 62. Festival di Venezia: si tratta di Takeshis di Takeshi Kitano, l'amatissimo autore giapponese, già vincitore del Leone d'Oro con Hana-bi, mentre l'altro film passato oggi in concorso è l'americano Brokeback Mountain del taiwanese Ang Lee.
Due film completamente diversi l'uno dall'altro: da un lato l' Otto e mezzo di Kitano, un film costruito esclusivamente sul proprio privato e sulla messa in scena delle proprie ossessioni; dall'altra un melò degno di Douglas Sirk, una grande storia d'amore gay, tra atmosfere western.

[continua]
•• 01.09.05 ••
Venezia 62. - Seven Swords
050901venezia.jpg Si è uffcialmente aperta la 62. Mostra del Cinema di Venezia con una spettacolare festa realizzata in onore del film d'apertura Seven Swords di Tsui Hark.
Alla festa, a cui hanno partecipato circa mille invitati, è stata offerta una cena che univa il meglio della tradizione gastronomica occidentale a quella orientale. Punti forti del menù della serata sono stati gli Astici alla Parigina e l'Anatra di Pechino con carni miste e peperoni. La serata si è conclusa con un grandioso spettacolo di fuochi d'artificio di fronte all'Hotel Excelsior.

Chi è rimasto in sala invece ha potuto assistere alle immagini di Seven Swords, il wuxia che quest'anno ha l'onore di aprire le danze di questo Festival di Venezia. Il film ripropone un classico della letteratura cinese di Liang Yu-Shen, e porta sulla schermo la Cina del 1660, quando i manciuriano stavano per salire al potere e dare inizio alla dinastia Ching.
[continua]
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050831visconti.jpg Alla vigilia del centenario dalla nascita del regista Luchino Visconti, la Fondazione La Colombaia, storica residenza estiva del Maestro e oggi centro di formazione per le arti e lo spettacolo, ha presentato, nella giornata di apertura della 62. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, la prima edizione del Festival Visconti.
Nel corso della confernza stampa di presentazione, svoltasi sulla Terrazza dell'Hotel Excelsior, il Presidente della Fondazione e Sindaco di Forio, Francesco Regine, ha evidenziato come la scelta di un Festival rappresenti un punto di incontro tra cinema e territorio. Da quest'anno il Premio Internazionale dedicato al Maestro, giunto alla sua quarta edizione, avrà una risonanza maggiore e il Festival consacrerà la Colombaia come principale luogo della memoria viscontiana.
[continua]
050831venezia.jpg Il 62. Festival di Venezia si apre all'insegna dell'oriente. Film d'apertura è infatti Seven Swords, un wuxia (film di cappa e spada cinese) firmato dall'eclettico Tsui Harka e la tradizionale festa offerta dalla Biennale presenterà un doppio menù a base di cibi occidentali e delle migliori specialità cinesi.
Intanto i controlli per la sicurezza si sono fatti più serratti, senza però far perdere il buonumore ai festivalieri presenti al Lido. Gli ingressi che seperano il mondo reale dagli spazi della Mostra sono già stati ribattezzati le porte di Brandenburgo del Lido e si parla in allegria di una Berlino Est e una Berlino Ovest in salsa veneziana.
[continua]
•• 30.08.05 ••
La Mostra al via in un Lido blindato
050830venezia02.jpg Tra imponenti misure di sicurezza la 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si appresta a prendere il via domani sera. Intorno alla zona del Festival di Venezia, dal Palazzo del Cinema fino al Casinò, è stato montata una cintura di sicurezza, lasciando pochi varchi sorvegliati da metal detector.
Il nuovo impianto anti terrorismo non sembra però preoccupare più di tanto i numerosi festivalieri che si stanno radunando negli spazi del Lido, in attesa dell'apertura del Festival domani con Seven Swords del funambolico Tsui Hark. Venti i film in concorso, diciannove fuori concorso e diciasette nella sezioni orizzonti, questi i numeri di quest'edizione della Mostra, che si preannuncia come una delle più spettacolari e ricche di qualità.
[continua]
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