Si svolgerà dal 30 novembre al 3 dicembre la 13° edizione del Corto Imola Festival, mostra-concorso internazionale del cortometraggio diretta da Franco Calandrini, presso il Teatro dell’Osservanza di Imola.
Il festival, che prosegue il suo ruolo di primaria importanza per chi si occupa di corto in Italia e rappresenta una vetrina per i nuovi registi, offre l’opportunità di vedere una selezione dei migliori cortometraggi mondiali dal festival di Oberhausen e conferma l’appuntamento con il Kinder Kino (cinema per le scuole).
Ma non solo corti, ovviamente: il programma presenta anche la retrospettiva integrale dei geniali Monty Python e l’omaggio a “l’ultimo cow-boy Sam Peckinpah”, compresi alcuni suoi tv-movie inediti degli anni ‘60; Il Don Chisciotte e… di Bruno Bigoni (Locarno 2006), con Giuseppe Cederna, Elio De Capitani e Gabriele Salvatores; l’antologia completa dei corti e dei documentari di Corrado Farina; i cortometraggi prodotti dal Centro La Palazzina; il documentario Le ultime ore del “Che” di Romano Scavolini e Quei loro incontri di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet.

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Saracena, piccolo borgo calabrese che si dirama tra viuzze labirintiche, piazzette e conventi diroccati, accoglierà dal 7 al 10 dicembre Saracinema, una manifestazione che non vuole essere solo un festival di cinema, ma un happening che porta nel vecchio borgo calabrese oltre alle proiezioni, un percorso gastronomico nelle piccole osterie e locali a-tipici ricavati in cantine e bassi, installazioni video, danze del ventre, arabic music, piccoli spazi chill out in un percorso avvolto dalla filodiffusione.
L’Arena Saracena, collocata in un orto di una casa baronale del ‘600, è la piazza della Kasbah e il centro nevralgico del festival, dove avvengono le proiezioni e gli incontri con gli ospiti, che diventa un momento di confronto e di esperienza tra il pubblico la stampa e gli addetti ai lavori. I cortometraggi sono invece proiettati nella Short Arena, nello splendido sagrato di Santa Maria del Gamio.

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Torna dall’1° al 9 dicembre 2006 il Potenza International Film Festival (3° ed), che anche quest’anno sarà un luogo di ricerca e di sostegno del nuovo cinema indipendente, con particolare attenzione al cinema realizzato in Paesi a scarsa capacità produttiva. Il festival punta al confronto ed all’incontro tra autori e culture diverse con una programmazione internazionale, in una città periferica come Potenza che cerca, anche attraverso il festival, di aprirsi al mondo.
Il programma presenta, oltre ai tradizionali concorsi per cortometraggi e per documentari, il concorso internazionale short per i ragazzi, lezioni ed incontri che offrono l’opportunità al giovane pubblico festivaliero di relazionarsi direttamente con gli autori, laboratori di cinema dedicati ai ragazzi delle scuole, mostre performance con reading di poesie e concerti musicali che permettono di trasformare i nove giorni della manifestazione in momenti culturali ma anche di svago e di festa.

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È arrivato alla terza edizione Cimameriche , Festival cinematografico itinerante nella Riviera di Levante, che ha come filo conduttore storie di migrazione legate al territorio ligure e alle tradizioni sociali, culturali ed eno-gastronomiche ad esso collegate. La manifestazione, che si svolge dal 1° al 10 dicembre, nasce con lo scopo di far interagire tre aspetti essenziali della storia ligure: le migrazioni che hanno da sempre caratterizzato queste terre di mare e la sinergia tra la nostra cultura e le culture ospitanti ed ospitate; la cucina esportata e importata e le contaminazioni che ne derivano; il cinema delle due rive dell’Atlantico, per “riportare a casa” artisti d’oltreoceano, la cui storia, tradizioni, patrimonio sociale, culturale e linguistico appartengano al territorio ligure, favorendo un confronto trasversale di terre, tradizioni, memoria e cultura dell’incontro.

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I 1700 membri dell’European Film Academy hanno nominato per la categoria FILM EUROPEO 2006, selezionandoli tra 49 titoli, i 5 film in concorso: Breakfast on Pluto (Irlanda/UK) di Neil Jordan; Grbavica (Austria/Bosnia-Erzegovina/Germania/Croazia) di Jasmila Zbanic; Das Leben Der Anderen (Germania) di Florian Henckel von Donnersmarck; The road to Guantanamu (UK) di Michael Winterbottom & Mat Whitecross; Volver (Spagna) di Pedro Almòdovar; The wind that shakes the barley (UK/Irlanda/Germania/Italia/Spagna) di Ken Loach.
L’annuncio dei vincitori e la Cerimonia di Premiazione degli European Film Awards 2006 si terrà a Varsavia il prossimo 2 Dicembre.
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Torna a Firenze dall’1 al 7 dicembre il Festival dei Popoli, uno dei più longevi e vitali festival italiani di cinema che alla sua 47° edizione presenta un ricco programma legato all’attualità.
La manifestazione di cinema di documentario offre un ampio ed esauriente panorama di filmati da tutto il mondo che trattano i diversi aspetti e le infinite capacità di raccontare la realtà attraverso immagini, ritratti di uomini e donne, storie da ogni angolo del pianeta.
La direzione artistica di Mario Simondi vuole anche incoraggiare dibattiti e confronti, analisi e dialoghi, per consentire al pubblico di interagire con gli esperti del settore e personalità del mondo dello show-business.
Oltre al Concorso internazionale e al Concorso italiano il festival offre delle sezioni speciali (Transiti, Nuovo cinema Austria e Infanzia: identità e percezioni di sé) e sezioni tematiche (Il presente documentato, Lo schermo dell’arte, Spazio architettura immagine, Filmare la musica, Nuovi sguardi, Eventi speciali).[continua]

Il Platforma Video nasce nel 2003 ad Atene dal desiderio e dall’esigenza di dare spazio ai nuovi linguaggi e tecniche cinematografiche.
Il festival, basato sull’apertura imparziale ai nuovi media, da spazio ad ogni tendenza cinematografica ed offre così l’accessibilità a tutti i filmmaker. Le proiezioni ospitano, oltre alle due selezioni di competizioni e tanti eventi paralleli tra i quali le proiezioni dei film di Dogma 95, il movimento fondato dal regista danese Lars von Trier, una selezione dedicata al cinema cipriota ed un workshop audiovisivo. Il Festivals Tribute permette di vedere alcuni dei filmati più rappresentativi dei festival indipendenti da tutto il mondo, tra i quali Bulgaria, Spagna, Israele, Slovenia, Turchia, Germania, Portogallo e Italia. Il viaggio ad Atene diventa quindi un’ottima occasione per conoscere altri festival di cinema oltre che per visitare le bellezze dell’acropoli in inverno e la zona del Pireo dove si svolge parte del festival. www.platforma.gr [continua]

La manifestazione, che si svolge a Firenze dall'8 al 14 dicembre, nasce nel 2001 per celebrare il cinema indiano, il più grande produttore di cinema ma anche il più vistoso assente dagli schermi italiani, con la sola eccezione di qualche rara pellicola apparsa nel calendario dei più noti festival europei.
River to River ha ospitato per la prima volta in Italia volti e pellicole degli autori delle produzioni indipendenti indiane, ritratti e storie di un miliardo di uomini e donne. Le opere, realizzate con budget ridotti ma con forti slanci creativi, sono testimoni di un conflitto aspro e serrato con i meccanismi egemonizzanti del cinema commerciale di Bollywood.[continua]

Promosso da Cineteca del Comune di Bologna e Mostra Internazionale del Cinema Libero, Officinema Festival (dal 23 al 26 novembre, Cinema Lumière) è un appuntamento ormai immancabile per chi vuole aggiornarsi sugli esordi cinematografici, sulle produzioni indipendenti e sui film che si realizzano nelle principali scuole di cinema europee. Officinema Festival, che in quattro giorni presenterà circa duecento titoli, raccoglie esperienze già mature come la Mostra delle Scuole Europee di Cinema (9a ed.), Visioni Italiane (13a ed.), Premio Luca De Nigris (9a ed.) e apre nuove prospettive con la sezione Fare cinema a Bologna. Per il terzo anno consecutivo a Officinema Festival saranno proclamati i vincitori del Premio Solinas.[continua]

AsiaticaFilmmediale – 7a ed. dal 18 al 26 novembre 2006 Roma, Casa del Cinema – affianca al ricco programma di film e documentari, incontri con registi e attori e letture di poesie.
Un’occasione unica per conoscere le voci più interessanti ed originali di una cinematografia asiatica non comune, un appuntamento impedibile per chi voglia avvicinarsi a culture orientali diverse attraverso opere che spaziano dal Bangladesh alla Cina, dalla Corea alle Filippine, dall’Indonesia al Kazakhistan, dall’Iraq alla Malasia, dall’Iran alla Thailandia.[continua]

Luogo di progettualità, scoperte e rivelazioni, storicamente attento al mondo dei giovani e sensibile alle mutazioni della settima arte: torna dal 10 al 18 novembre il Torino Film Festival e propone un omaggio a Joseph Sarno, pioniere del cinema erotico americano, a seguire la lettura parallela e l’eccentrica esplorazione del cinema USA.
La sezione “Detours” esplora i percorsi del cinema contemporaneo e le deviazioni estetiche più feconde e “Retrospettive”, sezione dedicata al cinema delle origini e ai grandi cineasti, quest’anno vede la presenza per il secondo anno consecutivo di Claude Chabrol. Tra gli ospiti di questa edizione: il grande regista russo Aleksandr Sokurov, Guillermo Del Toro con “Il labirinto del fauno” mix tra horror, fantasy e storie di guerra, Raul Ruiz con il film biografico su Gustav Klimt, interpretato da John Malkovich, e Mary Harron con The notorius Bettie Page, sulla celeberrima pin up newyorkese.