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19.02.08
BERLINO: l'Orso balla la samba
Contrariamente alle previsioni, che davano come favoriti i film di P.T. Anderson e di Mike Leigh, l'Orso d'oro per il lungometraggio è stato consegnato nelle mani del brasiliano José Padilha per il suo thriller Tropa de elite. Grande successo di incassi in patria, il film è un duro spaccato del mondo dei cartelli della droga e una precisa analisi di come il commercio di sostanze stupefacenti condizioni la vita delle fasce più povere della popolazione, costrette a vivere di espedienti per sopravvivere alla legge della strada. Il petroliere (There Will Be Blood) di P.T. Anderson, forte di 7 nomination ai premi Oscar, ha ricevuto il premio per la miglior regia e quello per la miglior musica. Fra gli attori, la giuria del 58mo Festival di Berlino hanno selezionato le prove di Reza Najie, protagonista del film Avaze Ginjeshk-ha (The Song of Sparrows) e quella di Sally Hawkins, prima donna della brillante commedia Happy Go Lucky di Mike Leigh. [continua] 07.02.08
BERLINO 2008: “Caos” al Festival
Saranno due i film portabandiera dei colori italiani nel concorso della 58ma edizione del Festival di Berlino, in programma nella capitale tedesca dal 7 al 17 febbraio. Grande attesa per il chiacchieratissimo Caos calmo di Antonello Grimaldi, divenuto un caso mediatico per la presenza del regista Nanni Moretti, (in alto il cast alla presentazione del film al Cinema Sacher), che torna davanti alla macchina da presa, ma soprattutto per la molto discussa scena hard con Isabella Ferrari. Gossip da set a parte, il film di Grimaldi, tratto dal best seller di Sandro Veronesi dovrà convincere la giuria presieduta da Costa-Gavras che non si lascerà certo impressionare solo da pochi minuti di fuoco. Il secondo titolo è Feuerherz (Cuore di fuoco), in realtà una coproduzione con Austria e Germania, firmato dal toscano Luigi Falorni, autore del celebratissimo documentario La storia del cammello che piange, con un’opera ispirata da bestseller di Senait Mehari. La concorrenza per l’Orso d’Oro è agguerrita, con film di grande richiamo come l’attesissimo ultimo lavoro di Michel Gondry, Be Kind Rewind, con Jack Black o Happy-Go-Lucky del pluripremiato Mike Leigh. [continua] 20.02.07
Festival di Berlino 2007: L'Orso d'Oro vola in Cina
25.01.07
57° Berlinale
Immancabile e come sempre imperdibile il 57° appuntamento con il Festival di Berlino che si terrà dall’8 al 18 febbraio 2007.
Dieter Kosslick, il direttore artistico, presenta oltre ai tradizionali concorsi e anteprime, la rassegna Magnum in Motion per celebrare il 60esimo anniversario dell’agenzia fotografica Magnum Photos; attesissima anche la retrospettiva “City Girls”. L’Orso d’Oro alla carriera sarà assegnato ad Arthur Penn, il regista americano, considerato uno dei precursori della New Hollywood, emerso fuori dall’industria televisiva e lavorando con le migliori star internazionali ha dimostrato un occhio sperimentale con film come Bonnie and Clyde e Night Moves. Grande curiosità ha suscitato la proposta della performance Brand Upon the Brain! con Isabella Rossellini alla Deutsche Oper Berlin. Tra i film in concorso alcuni titoli di grande calibro come The Good Shepherd di Robert De Niro con Matt Damon e Angelina Jolie, The Good German di Steven Soderbergh con Gorge Clooney, El Camino de los Ingleses (Summer Rain) di Antonio Banderas e Interview di Steve Buscemi. [continua] 20.02.06
Berlinale 2006
Si è chiuso ieri il 56° Festival di Berlino, con una vittoria a sorpresa: ad aggiudicarsi l'Orso d'oro è stato il film bosniaco Grbavica di Jasmila Zbanic. Anche quest'anno la giuria ha scelto una storia dai risvolti politici e umanitari: la vicenda è quella di una madre e di una figlia costrette a confrontarsi con gli orrori della guerra nei Balcani. Confermate invece le impressioni generali sul premio alla regia: Michael Winterbottom e Mat Whitecross per The Road to Guantanamo hanno ottenuto il riconoscimento con un largo consenso. Notevole anche la vittoria casalinga, per i talenti tedeschi: Orso d'Argento per Moritz Bleibtreu, nel ruolo di un'insegnante con disturbi sessuali in The Elementary Particles, mentre, per la giuria, la miglior attrice è stata Sandra Hueller in Requiem, basato sulla vera storia di una ragazza sottoposta ad esorcismo dopo un'esaurimento nervoso. [continua] 16.02.06
Berlinale 2006
13.02.06
Berlinale 2006
10.02.06
Berlinale 2006
30.11.05
Berlinale 2006: La Rampling a capo della giura
L'attrice Charlotte Rampling presiederà la giuria internazionale che assegnerà il premio principale alla Berlinale 2006. Il direttore del festival Dieter Kosslick è entusiasta che questa artista affascinante e brillante che è un icona di un cinema non convenzionale e memorabile presiederà la giura del 56° Festival di Berlino.
La Rampling, che nel corso della sua carriera ha lavorato sia nel cinema europeo che in quello americano, è attualmente candidata come miglior attrice protagonista per il film Lemming agli EFA, che verranno consegnati il prossimo 3 dicembre. [continua] 21.02.05
I premiati di Berlino
Si è concluso il 55° Festival di Berlino. A sopresa l'Orso d'Oro è stato assegnato al film sudafricano U-Carmen EKhayelitsha, una versione africana della celebre opera di Bizet. Il Gran premio della giuria è stato assegnato a Kong Que di Gu Changwei. Gli Orsi d'Argento per la miglior regia e per la miglior interpretazione femminile sono stati assegnati rispettivamente a Marc Rothemund e Julia Jentsch per Sophie Scholl - Die Letzten Tage. Lou Taylor Pucci ha vinto per la miglior interpretazione maschile in Thumbsucker. Premio alla sceneggiatura a Tsai Ming Liang.
I giornali tedeschi sottolineano soprattutto il premio, meritatissimo, andato a Julia Jentsch; si può affermare che a Berlino quest'anno è nata una stella. Ottima accoglienza, da parte di pubblico e critica ha avuto il film di chiusura, Kinsey con Liam Neeson. [continua] 18.02.05
E Berlino si inchin?? all'Imperatore clown
Il Potere raccontato nel suo privato è uno dei temi di questo 55° Festival di Berlino. Dopo le confessioni di Mitterand, passate in concorso l'altro giorno, è di scena ora l'imperatore Hirohito, protagonista di Il Sole, il nuovo film di Alexander Sokurov. Di fronte alla grandiosità, anche tragica, di queste figure, i protagonisti della politica contemporanea appaiono comparse un po' mediocri e viene il dubbio se è la lente della Storia che è capace di innalzare il ricordo e la memoria delle persone o se, effettivamente, siamo noi che viviamo in tempi mediocri.
Questa è la principale riflessione riportata da chi ha assistito al film di Sokurov: il suo Hirohito, raccontato nel incontro con il generale McArthur e nella gestione del dopoguerra, nel momento cioè in cui rinuncia alla propria natura divina, ha conquistato e affascinato stampa e pubblico alla Berlinale. [continua] | TrackBack 17.02.05
Berlino a met?� strada
Che quest'anno al Festival di Berlino ci siano meno glamour e meno Hollywood è testimoniato anche dalla riduzione dello spazio concesso alla Berlinale sui quotidiani italiani. L'anno scorso almeno una pagina al giorno era garantita, quest'anno gli inviati da Berlino faticano ad ottenerne mezza. E, facendo i debiti paragoni, anche i giornali tedeschi sembrano aver fatto un mezzo passo indietro. Se la Frankfurter Allgemeine Zeitung dedica uno speciale interamente alla Berlinale, la Suedeutsche Zeitung (l'altro più importante quotidiano tedesco) segue l'evento un po' sottotono, come se in fondo fosse roba da berlinesi, che non riguarda i bavaresi.
Così è quasi normale che, dopo giorni di kamikaze, campi di concentramento e presidenti morenti, appena si parla di sesso i titolisti dei quotidiani italiani ci si buttino a corpo morto. [continua] 16.02.05
Berlinale: i primi premiati
Nel giorno in cui il 55° Festival di Berlino giunge a metà del suo percorso vengono assegnati i primo Orsi d'Oro. A differenza di altri festival, infatti, la Berlinale premia i cortometraggi durante la manifestazione. Una scelta intelligente, che garantisce, a coloro che spesso saranno gli autori di domani, una visibilità maggiore, troppo spesso nascosta dietro ai premi più grandi.
Miglior cortometraggio di questa Berlinale è Milk, dello scozzese Peter Mackie Burns, un racconto su un conflitto generazionale tra una nonna e sua nipote; un'egregia sceneggiatura ottimamente interpretata si legge nella motivazione. Orso d'argento ex-aequo all'americano Jay Duplass per The Intervention e alla polacca Izabela Plucinska per Jam Session. Ma il Festival di Berlino continua nella sua sezione principale. Ieri è stato il giorno di Fateless di Lajos Koltai, un film sulla Shoa, tratto dal romanzo autobiografico Essere senza destino dello scrittore ungherese Imre Kertesz, premio Nobel nel 2002. [continua] 15.02.05
La politica di scena a Berlino
A Berlino si parla di politica, guerra, di Medioriente. In concorso passa, infatti, Paradise Now del palestinese Hany Abu-Assad, la storia di due aspiranti kamikaze, i quali, dopo aver preparato il messaggio video di rivendicazione, essersi vestiti e coperti di esplosivo, si sentono dire che la loro missione è stata rimandata. Si vedono così a ripensare a se stessi, al proprio ruolo, al senso da dare alla propria esistenza.
[continua] 14.02.05
Berlinale: ?� il giorno di Sophie Scholl
Giornate di biografie al Festival di Berlino. In conferenza stampa Robert Guédiguian presenta Le passeggiate del Campo di Marte, dedicato agli ultimi giorni di presidenza di Francois Mitterand. Il film è tratto da Le dernier Mitterand, libro intervista al presidente realizzato dal giornalista Georges-Marc Benamou.
In sala è passato invece Sohpie Scholl, die letzen tage di Marc Rothemund, film che racconta gli ultimi sei giorni della fondatrice del gruppo della Rosa Bianca, unico caso di resistenza al regime nazista, ghigliottinata nel 1973. [continua] | TrackBack 11.02.05
In diretta da Berlino: freddo, pioggia e polpettoni
Come molti Festival del Cinema europei la Berlinale soffre, da qualche anno, di un emorraggia di divi hollywoodiani. Lo spostamento della cerimonia degli Oscar (quest'anno a fine febbraio, fino a qualche anno fa a fine marzo) ha anticipato anche le uscite dei principali blockbuster nelle sale tedesche, facendo così perdere al festival tedesco numerose anteprime. Sul tappetto rosso dell'inaugurazione della 55° Berlinale hanno dunque passeggiato soltanto i protagonisti del film d'apertura Man to Man, Kristin Scott Thomas e Joseph Fiennes.
[continua] | TrackBack 09.02.05
Apre domani il Festival di Berlino
Apre domani, 10 febbraio, il 55° Festival di Berlino. Film d'apertura (in concorso) Man to Man di R?�gis Wargnier con Kristin Scott Thomas, Joseph Fiennes e Ian Glen. Il film racconta di una spedizione antropologica del 1870 in Africa, alla ricerca dell'anello mancante della storia dell'evoluzione umana. Di fronte ad una tribù di Pigmei, gli scienziati europei credono di aver trovato una nuova specie e rapiscono alcuni membri della tribù per portarli in Europa. Solo con grande ritardo uno degli scienziati si renderà conto di aver praticamente schiavizzato degli essere umani.
[continua] | TrackBack 02.02.05
55�? Berlinale
Annunciato il programma della 55° Berlinale, che si svolgerà nella capitale tedesca dal 10 al 20 febbraio 2005. E' un anno importante per il Festival germanico, che compie 55 anni, la metà degli anni del cinema, come sottolinea il direttore Dieter Kosslick. Nella selezione ufficiale verranno presentati 21 film in concorso e 5 titoli fuori concorso.
Tra i film in concorso si segnala il ritorno di Wes Anderson, con il suo atteso The Life Aquatic With Steve Zissou, che vede riunirsi buona parte del cast di The Royal Tenenbaums. Il regista americano è molto amato dal pubblico berlinese ed è considerato da molti uno dei favoriti in questo concorso. [continua] | TrackBack 15.02.04
Berlino: I premi
| TrackBack 13.02.04
Berlino: VII giorno
| TrackBack 11.02.04
Berlino: VI giorno
| TrackBack 10.02.04
Berlino: V giorno
| TrackBack 09.02.04
Berlino: III e IV giorno
| TrackBack 06.02.04
Berlino: II giorno
| TrackBack 05.02.04
Berlino: I giorno
E' partita la 54° edizione del Festival di Berlino. Fanatic About Festivals farà una rassegna stampa quotidiana dei principali giornali italiani e tedeschi che seguono il festival per tenerti aggiornato su ciò che si dice e ciò che si scrive attorno alla Berlinale. | TrackBack |
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