Annunciato il programma della 61° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Al lido vedremo il nuovo Miazaki, Heimat 3 e Wenders in concorso.

Tre i film italiani in concorso: Le chiavi di casa di Gianni Amelio (già vincitore del Leone d'Oro con Così ridevano), Ovunque sei di Michele Placido e Lavorare con lentezza di Guido Chiesa. Ma la vera sorpresa e novità di questo concorso è la presenza di Hayao Miyazaki con Hauru no ugoku shiro, che vede anche Venezia aprirsi all'animazione. Il precedente lungometraggio di Miyazaki, La città incantata ha vinto, due anni fa, l'Orso d'Oro a Berlino. A contendere loro il Leone d'Oro ci sarà un mostro sacro come Wim Wenders con Land of Plenty, Mira Nair (anche lei ex vincitrice a Venezia) con il suo Vanity Fair, Mike Leigh con Vera Drake, Alejandro Amenabar con Mar adentro, Claire Denis, un habituè dei festival come Amos Gitai, Francoise Ozon e Todd Solondz.

Hai mai pensato di vivere dietro le quinte del Festival di Venezia?
Fanaticabutfestivals.it ha una proposta per veri fanatici: cerchiamo dieci balde/i giovani che abbiano lo spirito festivaliero giusto per venire al Lido di Venezia dallï'1 all'11settembre a partecipare alla costruzione dello stand e delle attività di FAF nei giorni della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. I dieci volontari saranno muniti da The Culture Business di un accredito professionale per assistere alle proiezioni del festival e potranno vivere in prima persona l'avventura dell'evento veneziano.
Se credi di essere la persona giusta per il posto giusto manda una mail a info@fanaticaboutfestivals.it raccontandoci chi sei, quanti anni hai, da dove vieni e perchè vorresti venire a Venezia.

Quentin Tarantino sarà alla 61° Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Il regista americano, insieme a Joe Dante, presenterà, nel corso del Festival, Italian kings of the Bs - Storia segreta del cinema italiano, un progetto di recupero, restauro e riscoperta (attraverso la ristampa e una nuova distribuzione nelle sale) del cinema italiano degli anni '50, '60 e '70 dimenticato, invisibile, sconosciuto o misconosciuto, che ha dato un grande impulso alla cinematografia nazionale ed internazionale.

Ufficializzata la giuria che assegnerà il Leone d'Oro alla 61° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Presidente sarà il regista britannico John Boorman. Ad affiancarlo, il giovane autore tedesco Wolfgang Becker, regista del film fenomeno Goodbye, Lenin!, il regista italiano Mimmo Calopresti, l'attrice americana Scarlett Johansson, Spike Lee, il regista serbo-montenegrino Duöan Makavejev, il montatore Pietro Scalia e la produttrice taiwanese Xu Feng.

Annunciato il programma della 19° Settimana della Critica, che si svolgerà a Venezia, all'interno della Mostra d'Arte Cinematografica, dal 2 dal 11 settembre. La commissione di selezione, presieduta da Andrea Martini (delegato generale) e composta da Francesco Di Pace, Michele Gottardi, Anton Giulio Mancino, Roberto Nepoti, ha selezionato sette opere prima provenienti da tutto il mondo e due opere seconde considerate di grande richiamo. A sorpresa, non è stato selezionato neanche un film italiano.

Tradizione italiana degli ultimi anni e riempire d'estate le piazze delle città con il cinema all'aperto. Ma non si tratta della semplice riproposizione, in seconda visione, delle uscite dell'anno appena trascorso. Ormai, il cinema nelle piazze è diventato un appuntamento ricco di stimoli e novità, di riscoperte e ricerca. Lo si è fatto a Bologna, dove questo inizio luglio si è svolto il Cinema Ritrovato, e dove ora prosegue il Cinema sotto le Stelle. E lo fa Pesaro, con la rassegna Effetto Notte, che propone, tutte le sere (con le sole eccezioni del lunedì e del martedì sera) fine a domenica 29 agosto un programma di film diversi tra loro, diverse per genere e per stile, diversi per data.

Anche la Mostra del Cinema di Venezia avrà la sua Quinzane des Realisateurs, una sezione curata direttametne dagli autori attraverso l'ANAC (associazione nazionale degli autori cinematografici) e l'API (associazione dei produttori indipendenti). I Venice Days, questo il nome della rassegna, sono diretti da Giorgio Gosetti e le pellicole sono state selezionate da un gruppo formato da critici internazionali, professionisti e studenti del DAMS di Bologna. Differentemente che a Cannes, i Venice Days, saranno ospitati nella struttura della Mostra del Cinema, e le proiezioni si svolgeranno, a partire dal 2 settembre, al Palagalileo. Incontri e conferenza stampa saranno invece ospitati nella Villa degli autori e sulla Terrazza Raisat.

In tutti i film di ambientazione marinara, arriva sempre il momento in cui i protagonisti lanciano il fatidico grido: Terra!. Succede nelle migliori pellicole, da Gli ammutinati del Bounty a L'isola del tesoro.

L'esclamazione è pertinente anche quando proviene dalla voce di Maremetraggio, il Festival Internazionale del Cortometraggio di Trieste che ha chiuso i battenti di un'edizione a dir poco trionfale.

Dopo qualche attesa e molto mistero, torna il Fantafestival di Roma, uno degli appuntamenti più amati e prestigiosi del cinema di genere fantastico, di fantascienza e di horror. Tra i festival di genere fantastico, infatti, il Fantafestival, con i suoi oltre vent'anni di storia, si colloca come la manifestazione europea con la storia più lunga. Un evento che ha visto, nel corso degli anni, la scoperta con grande anticipo delle future tendenze del cinema di genere. Solo per fare un esempio, qui, alla fine degli anni ottanta, venne scoperto e premiato un ancora sconosciuto Peter Jackson. Qui, prima che in altri luoghi, ci si accorse della potenza del horro asiatico. Insomma, il Fantafestival è da sempre un importante bussola per orientarsi nelle vie future del cinema più spettacolare.

Marco Müller, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, ha rilasciato un intervista a Cinecittà News, anticipando alcune caratteristiche che avrà il prossimo concorso. La conferenza stampa per la presentazione del programma definitivo è prevista, come da tradizione, a fine luglio. Ma c'è ancora tempo per sistemare gli ultimi tasselli.
Sul fronte del cinema italiano Müller si augura di riuscire a portare nel concorso tre titoli italiani. Il direttore sembra aver puntato un gruppo di opere prime da lanciare direttamente nel concorso.
Fuori concorso invece sembre ormai confermata la presenza di Gianni Amelio con Le chiavi di casa e Michelangelo Antonioni con Eros.

Annunciato il programma del Festival di Locarno di quest'anno. Nel programma della Piazza Grande si spazzierà dalla violenza degli hooligan inglesi in The
Football Factory alla visione di un autore come Patrice Leconte sulla
Cambogia in Dogora, dalla riflessione sullíolocausto di Volker Schlöndorff in
Der neunte Tag alla ribellione giovanile di Les fautes díortographe, dal
Medioriente di Hacala Hasurit (The Syrian Bride) alla commedia
interrazziale di Seres Queridos (Only Human), dagli intrecci perversi tra
stampa e politica di Kongekabale (Kingís Game) alla contrastata love story
di The Notebook. E anche il film di chiusura, Appleseed, tra le pieghe di
uníanimazione mozzafiato nasconde un preziosa messa in guardia da coloro
che ci promettono facili utopie.

Inizierà il 14 luglio la rassegna cinematografica Una Notte in Italia, evento che ormai da quattordici anni porta sull'isola di Tavolara, in Sardegna, il meglio del cinema italiano della stagione appena trascorsa.

Il film Proibito di Mario Monicelli, con Mel Ferrer, Amedeo Nazzari e Lea Massari, girato cinquant'anni fa nel cuore della Sardegna, aprirà la rassegna mercoledì 14 luglio a Porto San Paolo, borgo marino a 10 chilometri da Olbia.

Dal 15 al 18 luglio la manifestazione si sposterà sull'isola di Tavolara, dove saranno proiettati due film a sera a partire dalle 21,30.

Il Giffoni Film Festival è una della manifestazioni italiane più note e conosciute al mondo, quasi più conosciuto all'estero che non in Italia. Fondato nel 1971 il Festival è, almeno in teoria, dedicato al cinema per ragazzi e bambini. A fianco delle proiezioni di film, quasi sempre di origine scandinava e nordeuropea, il Festival salernitano riesce però ogni anno a piazzare una passerella di ospiti di tutto riguardo.

Sarà John Boorman a presiedere la giuria della 61° Mostra del Cinema di Venezia. Il settantunenne regista di origini britanniche ha all'attivo nella sua lunghissima e brillante carriera due candidature all'oscar: nel 1972 per Un tranquillo weekend di paura e nel 1987 per Anni 40. Boorman ha inoltre diretto film diventati ormai dei classici nella memoria di qualunque spettatore: nel 1968 ha diretto Lee Marvin e Toshiro Mifune in Duello nel pacifico, mentre nel 1974 ha creato il futuristico mondo di Zardoz. Ma è soprattutto con Excalibur che Boorman ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Di tutte le versione del ciclo arturiano è indubbiamente la più celebre. Boorman è sempre riuscito a coniugare con abilità uno sguardo originale e innovativo con la tradizione del grande cinema hollywoodiano.

Dopo il grande successo ottenuto a Milano lo scorso maggio il Telefilm Festival porta la sua programmazione anche a Bologna. Da giovedì 15 luglio fino a giovedì 29 luglio, infatti, ogni giovedì e domenica sera, verrà riproposto parte del programma 2004. Del programma bolognese fanno parte le ultime serie di Sex and the City e di Buffy l'ammazzavampiri, eventi che a Milano sono stati lettermente presi d'assalto dal pubblico.

Non mancheranno inoltre le anteprime passate a Milano, da Arrested Development, la grottesca serie diretta da Ron Howard, a Carnivale, fino alla terza serie di 24, l'adrenalico telefilm con Kiefer Sutherland.

Dal 8 al 12 luglio si svolgerà a Trevignano Romano la decima edizione di La Cittadella del Corto, Festival Internazionale del Corto di Fiction.

Trenta film stranieri in concorso (in gran parte inediti per líItalia) in rappresentanza di 19 nazioni e 16 pellicole italiane in concorso.

Due le sezioni internazionali:

I Bellissimi, concorso per i corti che si sono aggiudicati i più prestigiosi festival internazionali, tra i quali si segnalano il vincitore del Festival di Clermont-Ferrand: Natan di Jonas Bergergard, Jonas Holmstrom, il vincitore dellíEFA (Oscar Europeo) per il cortometraggio: (A) Torzija di Stefan Arsenijevic, e il vincitore (ex-aequo con Zinanà) del David di Donatello 2004: Sole di Michele Carrillo.

Lo Stato delle Cose, concorso dedicato alle opere internazionali di maggior valore di più recente realizzazione. Tra questi film di varia provenienza, non solo europea, quasi tutti inediti in Italia. Oltre alla solita nutrita rappresentanza di cinema europeo, vi troviamo Messico, Canada, Israele, Bosnia, Romania, Russia e Palestina.

Il Consiglio d'Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Davide Croff, ha accolto la proposta del Direttore Marco Müller di attribuire ai registi Manoel de Oliveira e Stanley Donen i due Leoni d'oro alla carriera della 61. Mostra, in programma dall'1 all'11 settembre 2004, con la seguente motivazione: due grandi cineasti ancora in attività, che hanno lasciato un segno profondo nel cinema del XX secolo, contribuendo a ridefinirne la modernità.

C'è tempo fino al 9 luglio per inviare la richiesta di accredito stampa per la 61° Mostra d'Arte Cinematografrica di Venezia, che si svolgerà dal 1 al 11 settembre 2004. La domanda va presentata su lettera intestata firmata dal direttore o dal caporedattore della testata per cui si presenta la domanda e va corredetata con copia degli articoli o dei servizi radio televisivi realizzati per la mostra precedente, oltre che da copia della propria tessera professionale. Clicca qui per accedere alla pagina del sito della Biennale con tutte le info e le modalità per la richiesta dell'accredito stampa.