Saranno quattro le pellicole italiane che parteciperanno al concorso, mai così tante da ben otto anni. I nomi di punta della rappresentativa italiana sono quelli di Pupi Avati che presenterà Il papà di Giovanna, storia di un pittore fallito che cerca un riscatto personale nell’educazione della figlia timida e insicura, e di Ferzan Ozpetek che con Un giorno perfetto gioca a intrecciare i destini di personaggi molto diversi nell’arco di ventiquattro ore. Marco Bechis torna in Sud America con BirdWatchers, storia di un appassionato dell’osservazione degli uccelli in viaggio nella foresta amazzonica che incontra una donna rapita dagli Indios all'età di otto anni e alla ricerca della sua famiglia, mentre Pappi Corsicato rielabora liberamente il romanzo ispirato a La Marchesa di O... di Heinrich Von Kleist con Il seme della discordia.

Il Festival del Cinema di Locarno si fregia di essere il più piccolo dei grandi festival e, allo stesso tempo, il più grande dei piccoli festival, con tutte le caratteristiche positive di entrambe le categorie festivaliere. La cittadina svizzera sul Lago Maggiore diventa così la capitale del cinema nuovo e indipendente tra il 6 e il 16 di Agosto con un programma che si conferma sempre più ricco, edizione dopo edizione. Ospiti d’onore quest’anno saranno il regista italiano Nanni Moretti, a cui è dedicata un’intera retrospettiva, e l’attrice premio Oscar Anjelica Huston, presente in Piazza Grande con la sua nuova pellicola ispirata al bestseller Soffocare (Choke) di Chuck Palahniuk. Grande attesa nel salotto di Locarno, dotato di uno schermo di 35 metri di larghezza per l’esordio cinematografico di Alessandro Baricco che presenterà Lezione 21, un indagine sui misteri della nona sinfonia di Ludwing Van Beethoven.

Si svolgerà a Monterotondo, tra il 19 e il 27 settembre la terza edizione di CineMadeInLazio, il festival degli audiovisivi ambientati nel territorio laziale. A fare gli onori di casa, quest’anno sarà il neopresidente Ugo Gregoretti e il direttore artistico di Silvio Montanaro. CineMadeInLazio propone uno sguardo privilegiato su uno dei territori che maggiormente contribuisce alla storia del cinema, ospitando ogni anno un gran numero di set, nazionali e internazionali.

Si è consumata nella cornice romana di Villa Massimo, la consegna dei 48mi Globi d'Oro, premi per il cinema assegnati ogni anno dai giornalisti della stampa estera accreditata in Italia. Conferme e sorprese sono emerse dal palmares dei premiati. La ragazza del lago bissa il successo dei Nastri d’argento e vince il premio come miglior sceneggiatura e come opera prima. Anche Virzì ripercorre i suoi passi vincendo il premio come miglior film assoluto per Tutta la vita davanti, premiato anche per l’interpretazione di Sabrina Ferilli.

Il cinema si muove a favore dell’ecologia. Con GecoFilmFest nasce un evento che promuove produzioni che lavorino nel pieno rispetto dell’ambiente. La prima edizione del festival, voluto da Legambiente, Pentapolis e Cinecittà si è svolta a Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant'Angelo, dal 3 al 5 luglio a presso il Bastione San Luca.
Un cinema nuovo è possibile, sia nelle sue forme sia nei suoi contenuti. L’associazione culturale GEco attraverso i momenti di incontro della rassegna, vorrebbe creare un rapporto con gli stessi autori in modo da valorizzare i temi ambientali non solo nelle tematiche narrative dei film, ma anche all’interno delle stesse produzioni, grazie all’utilizzo di energie pulite e rinnovabili, abbattendo le emissioni di anidride carbonica e scegliendo prodotti biologici, all’insegno di una spirale virtuosa sempre più ampia.