Arriva alla doppia cifra il Festival del Cinema Europeo di Lecce che quest’anno porta in Salento grandi ospiti: il regista Ferzan Ozpetek, che inaugura la manifestazione con la retrospettiva delle sue opere, Margherita Buy, protagonista di una retrospettiva e il premio Oscar Costantin Costa Gavras, che chiude la manifestazione con Riccardo Scamarcio, interprete principale del suo ultimo film “Verso l’Eden”.
Il viaggio nel cinema europeo organizzato da Alberto La Monica e Cristina Soldano parte il 31 marzo e termina il 5 aprile.
“Protagonista del Cinema Italiano”, la sezione che il Festival dedica a una delle personalità di maggior rilievo della cinematografia italiana, è Margherita Buy.
Sarà presentata la prima monografia critica su Margherita Buy, prodotta dal Festival del Cinema Europeo a cura di Massimo Causo e pubblicata da Besa Editrice.
Un omaggio anche a Michelangelo Antonioni con la presentazione della Mostra I silenzi di Michelangelo con delle foto inedite di Piero Marsili Libelli.

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La terza edizione del Festival Internazionale del Giornalismo si tiene a Perugia dal 1 al 5 aprile 2009. In diverse location della città per cinque giorni a costituire il programma del festival sono oltre 100 eventi e circa 250 giornalisti ed esperti della comunicazione che discutono di giornalismo e di problemi dell’informazione. Lectio magistralis, incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, seminari, mostre, reading e serate teatrali al centro della manifestazione che ospita ogni anno giornalisti da tutto il mondo.

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Tra due settimane esatte inizia la quarta edizione dello Human Rights Nights Festival, manifestazione che da tre anni si svolge partendo da Bologna. La locandina del festival è una delle più riconoscibili, ritrae infatti in bianco e nero il volto di Nelson Mandela su una grande affissione murale con delle persone aggrappate ai bordi.
La quarta edizione prenderà il via il 27 marzo per finire il 5 aprile tra Bologna e Forlì e anche quest’anno il festival rivolgerà il suo sguardo sulle urgenti tematiche umanitarie che vanno a violare i diritti fondamentali dell’uomo.

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Dal 13 al 15 marzo gli indipendenti europei sanno già dove andare: la Bibliothèque Nationale de France ospita l’Ecufilmfestival che si conferma al centro dell’impegno per la scoperta, la promozione e la proiezione del lavoro dei migliori talenti del cinema indipendente provenienti da tutto il mondo.
Saranno proiettati 94 film da 25 diversi paesi e ci sarà pure l’Italia in concorso. Uno dei film presenti nella categoria corti drammatici sarà “Oltre il giardino” di Andrea Lodovichetti, vincitore a Cannes nel 2008 del Babelgum Online Film Festival e premiato da Spike Lee.

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Dal 4 all’8 marzo Bilbolbul ritorna a Bologna con una terza edizione ricca di proposte, ospiti nazionali e internazionali, collaborazioni. Mostre, incontri con autori, proiezioni, dediche, performances, saranno anche per quest’anno il nucleo centrale del Festival.
Dopo Magnus e De Luca, la mostra principale della terza edizione di Bilbolbul sarà dedicata a un altro grande maestro del fumetto italiano: Sergio Toppi. L’esposizione, allestita nella prestigiosa sede del Museo Civico Archeologico, presenterà al pubblico oltre duecento opere, tra fumetti e illustrazioni, tratte dalla vastissima produzione dell’autore che conta ormai più di quaranta anni di produzione (vedi foto).

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Il cinema si muove a favore dell’ecologia. Con GecoFilmFest nasce un evento che promuove produzioni che lavorino nel pieno rispetto dell’ambiente. La prima edizione del festival, voluto da Legambiente, Pentapolis e Cinecittà si è svolta a Roma, nella suggestiva cornice di Castel Sant'Angelo, dal 3 al 5 luglio a presso il Bastione San Luca.
Un cinema nuovo è possibile, sia nelle sue forme sia nei suoi contenuti. L’associazione culturale GEco attraverso i momenti di incontro della rassegna, vorrebbe creare un rapporto con gli stessi autori in modo da valorizzare i temi ambientali non solo nelle tematiche narrative dei film, ma anche all’interno delle stesse produzioni, grazie all’utilizzo di energie pulite e rinnovabili, abbattendo le emissioni di anidride carbonica e scegliendo prodotti biologici, all’insegno di una spirale virtuosa sempre più ampia.

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Fra meno di un mese il mondo del cinema farà Festa a Roma. Dal 18 al 27 ottobre la Festa del Cinema di Roma porterà oltre 200 film nella città eterna, oltre che uno stuolo di ospiti speciali che calcheranno il tappeto rosso della capitale. Tantissime le sezioni previste e grande attesa per il 27 settembre quando sarà ufficializzato il programma. Intanto però da Roma arrivano le prime notizie. Sono ormai sicuri gli incontri col pubblico di due grandi nomi come Terence Malick e Francis Ford Coppola, due appuntamenti che catalizzeranno l’attenzione non solo degli accreditati, ma di tutto il mondo dei media.

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Gli scatti di Amalie R. Rothschild hanno descritto una generazione pulsante che voleva cambiare il mondo. Le sue foto sono testimonianze eccezionali di eventi musicali diventati leggenda: dal festival di Newport (’69) a Tanglewood (’69-’70) fino a Woodstock (’69), in oltre 20.000 foto ha saputo cogliere il divenire di questo cambiamento, l’insostenibile tensione volta alla trasformazione sociale espressa dagli artisti e dal pubblico, non più massa informe ma comunità di individui.
La sua macchina fotografica ha catturato la disperazione di Janis Joplin, la forza di Tina Turner, il genio di Miles Davis, la speranza di Bob Dylan, la gioa di Santana, la frenesia di Frank Zappa, la ribellione di John Lennon fino all’irriverenza di Jimi Hendrix, chitarrista mancino, mentre suona l’inno nazionale americano con la sua Fender Stratocaster.
Biografilm Festival – International Celebration of Lives dedica alla fotografa una mostra percorso, lungo 55 memorabili fotografie.

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Una vita avventurosa, solo così si può descrivere l’esistenza di Giovanni Battista Belzoni.
Nato a Padova nel 1778, fuggì in Inghilterra per evitare la coscrizione nell'esercito napoleonico e visse come artista circense sfruttando la sua imponente corporatura. Dopo una serie di viaggi in giro per l’Europa giunse in Egitto dove collaborò con Henry Salt al trasporto della gigantesca statua di Ramesse II dalla piana di Deir el-Bahari al Nilo. Iniziò così la carriera archeologica di Belzoni.
In pochi anni percorse in lungo e in largo l'Egitto, scoprendo sotto la sabbia il tempio di Abu Simbel e riportando alla luce la città di Berenice. Nel 1818, tra le molte scoperte effettuate durante le sue spedizioni, Belzoni individuò l'ingresso della piramide di Chefren, permettendo ad un uomo di entrarvi per la prima volta dopo oltre duemila anni.
Nel 1821 questo avventuroso esploratore dedicò alla sua fortunata scoperta della tomba del faraone Sety I, nella Valle dei Re, la prima mostra egittologica di ogni tempo: ricostruì alcuni ambienti in dimensioni reali all’interno dell’Egyptian Hall di Londra.
A quasi duecento anni di distanza - in occasione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives, (Bologna 6-10 giugno), che all’archeologo padovano dedica la giornata del 7 giugno - il Museo Civico Archeologico di Bologna rende omaggio a Belzoni riallestendo la stessa mostra presso la Sezione Egiziana, che conserva ben 11 statuette funerarie provenienti dalla tomba di Sety I, la più grande e forse la più bella di tutte le sepolture regali del Nuovo Regno.

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L’ Alba International Film Festival , che si tiene dal 29 marzo al 4 aprile 2007, nasce dall’idea di creare un luogo di confronto e indagine, dove esplorare, attraverso il linguaggio cinematografico, la dimensione più complessiva dell'uomo contemporaneo.
Il ricco programma prevede oltre alle tradizionali selezioni per fiction e documentari, l’appuntamento con Carta Bianca affidato a Edoardo Bruno, il workshop in cui registi, produttori e professionisti del settore si confrontano sui nuovi film, il convegno a tema La paura e l’appuntamento con le lezioni di cinema, per il pubblico giovane del festival.
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Il Festival, che si tiene a Milano dal 19 al 25 Marzo 2007, è un appuntamento ormai storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, che da sempre persegue l’obiettivo di promuovere attraverso il cinema la conoscenza delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
Oltre alle tradizionali sezioni del concorso e fuori concorso, ci sarà Extra in cui i registi italiani raccontano i tre continenti e le problematiche relative l’immigrazione, il Panorama sul Cinema Africano, che propone un’ampia e significativa scelta di lungometraggi della più recente produzione africana, l’Omaggio a Idrissa Ouédraogo, uno dei più grandi registi africani oltre ad uno Speciale sulle produzioni cinematografiche e televisive arabe. [continua]

Il RIFF , Rome Independent Film Festival, che si terrà a Roma dal 16 al 23 marzo 2007, è uno dei festival della scena indipendente più importanti d’Italia.
Negli anni ha intessuto solidi rapporti non solo con case di produzione indipendenti americane e non, ma anche con istituti di cultura e scuole italiani e stranieri.
Oltre alle categorie classiche (cortometraggi e lungometraggi), sono presenti la sezione digital video, un concorso per sceneggiature ed una sezione internazionale per studenti. Ogni anno vengono inoltre organizzati seminari sulla computer grafica e sulle ultime tecnologie di montaggio e symposium, moderati da registi internazionali e professionisti, sulle strategie di finanziamento per film indipendenti. [continua]

A meno di un mese dalla notte degli Oscar, l’Academy ufficializza le candidature per l’edizione 2007. Si delinea un’edizione priva di un pronostico scontato, non essendoci alcun film in grado di compiere il ruolo di mattatore come nel recente passato hanno fatto Titanic o La compagnia dell’anello. In testa alla virtuale classifica delle nomination si è piazzato Dreamgirls, musical ispirato a Diana Ross e le Supremes, ma non si tratta certo di un successo: le otto candidature aggiudicate dal film di casa Dreamworks non comprendono i premi più importanti, ma si limitano, come già era successo per i Golden Globe, ai ruoli di contorno, alla direzione artistica, ai costumi, al sound mix e ben tre nomination per la miglior canzone, probabilmente un record. Soddisfano le sette nomination per Babel di Alejandro González Iñárritu, fra cui miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio e colonna sonora originale. Parziale delusione per Martin Scorsese, da sempre poco considerato dalla giuria degli Oscar, che con The Departed ottiene solo cinque nomination, anche se rimane in competizione per i premi più prestigiosi (Miglior film, regia, sceneggiatura non originale e montaggio). Sorprendono invece le sei candidature per The Queen e Il labirinto del fauno.

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La 16° edizione del Courmayeur Noir in Festival , sotto la direzone di Emanuela Cascia, Marina Fabbri e Giorgio Gosetti, si svolgerà dal 5 all’11 dicembre 2006 come sempre all’ombra del Monte Bianco e rimanendo fedele al suo modello originale di mix tra il grande cinema in anteprima, la migliore letteratura di genere mystery e i linguaggi paralleli come la televisione, la grafica, la fotografia e la cronaca.
Il programma si articola in cinque sezioni che comprendono: la Selezione ufficiale per il cinema, con 15 titoli in anteprima assoluta; la Selezione letteraria che ha quest’anno il tema della metropoli, a cui viene dedicato l’incontro Le città in nero dove scrittori italiani e stranieri raccontano le loro città, diventate, da semplice sfondo, veri e propri personaggi delle storie contemporanee della violenza; Mini Noir con film per i più giovani; la Televisione in noir con le anteprime di alcune delle serie americane più attese del momento ed infine la sezione Doc Noir che quest’anno è dedicata alla rivoluzione ungherese del 1956 e alle conseguenze internazionali di quelle che furono definite le due settimane più lunghe del dopoguerra.

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Si svolgerà dal 30 novembre al 3 dicembre la 13° edizione del Corto Imola Festival, mostra-concorso internazionale del cortometraggio diretta da Franco Calandrini, presso il Teatro dell’Osservanza di Imola.
Il festival, che prosegue il suo ruolo di primaria importanza per chi si occupa di corto in Italia e rappresenta una vetrina per i nuovi registi, offre l’opportunità di vedere una selezione dei migliori cortometraggi mondiali dal festival di Oberhausen e conferma l’appuntamento con il Kinder Kino (cinema per le scuole).
Ma non solo corti, ovviamente: il programma presenta anche la retrospettiva integrale dei geniali Monty Python e l’omaggio a “l’ultimo cow-boy Sam Peckinpah”, compresi alcuni suoi tv-movie inediti degli anni ‘60; Il Don Chisciotte e… di Bruno Bigoni (Locarno 2006), con Giuseppe Cederna, Elio De Capitani e Gabriele Salvatores; l’antologia completa dei corti e dei documentari di Corrado Farina; i cortometraggi prodotti dal Centro La Palazzina; il documentario Le ultime ore del “Che” di Romano Scavolini e Quei loro incontri di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet.

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Saracena, piccolo borgo calabrese che si dirama tra viuzze labirintiche, piazzette e conventi diroccati, accoglierà dal 7 al 10 dicembre Saracinema, una manifestazione che non vuole essere solo un festival di cinema, ma un happening che porta nel vecchio borgo calabrese oltre alle proiezioni, un percorso gastronomico nelle piccole osterie e locali a-tipici ricavati in cantine e bassi, installazioni video, danze del ventre, arabic music, piccoli spazi chill out in un percorso avvolto dalla filodiffusione.
L’Arena Saracena, collocata in un orto di una casa baronale del ‘600, è la piazza della Kasbah e il centro nevralgico del festival, dove avvengono le proiezioni e gli incontri con gli ospiti, che diventa un momento di confronto e di esperienza tra il pubblico la stampa e gli addetti ai lavori. I cortometraggi sono invece proiettati nella Short Arena, nello splendido sagrato di Santa Maria del Gamio.

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Torna dall’1° al 9 dicembre 2006 il Potenza International Film Festival (3° ed), che anche quest’anno sarà un luogo di ricerca e di sostegno del nuovo cinema indipendente, con particolare attenzione al cinema realizzato in Paesi a scarsa capacità produttiva. Il festival punta al confronto ed all’incontro tra autori e culture diverse con una programmazione internazionale, in una città periferica come Potenza che cerca, anche attraverso il festival, di aprirsi al mondo.
Il programma presenta, oltre ai tradizionali concorsi per cortometraggi e per documentari, il concorso internazionale short per i ragazzi, lezioni ed incontri che offrono l’opportunità al giovane pubblico festivaliero di relazionarsi direttamente con gli autori, laboratori di cinema dedicati ai ragazzi delle scuole, mostre performance con reading di poesie e concerti musicali che permettono di trasformare i nove giorni della manifestazione in momenti culturali ma anche di svago e di festa.

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È arrivato alla terza edizione Cimameriche , Festival cinematografico itinerante nella Riviera di Levante, che ha come filo conduttore storie di migrazione legate al territorio ligure e alle tradizioni sociali, culturali ed eno-gastronomiche ad esso collegate. La manifestazione, che si svolge dal 1° al 10 dicembre, nasce con lo scopo di far interagire tre aspetti essenziali della storia ligure: le migrazioni che hanno da sempre caratterizzato queste terre di mare e la sinergia tra la nostra cultura e le culture ospitanti ed ospitate; la cucina esportata e importata e le contaminazioni che ne derivano; il cinema delle due rive dell’Atlantico, per “riportare a casa” artisti d’oltreoceano, la cui storia, tradizioni, patrimonio sociale, culturale e linguistico appartengano al territorio ligure, favorendo un confronto trasversale di terre, tradizioni, memoria e cultura dell’incontro.

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Torna a Firenze dall’1 al 7 dicembre il Festival dei Popoli, uno dei più longevi e vitali festival italiani di cinema che alla sua 47° edizione presenta un ricco programma legato all’attualità.
La manifestazione di cinema di documentario offre un ampio ed esauriente panorama di filmati da tutto il mondo che trattano i diversi aspetti e le infinite capacità di raccontare la realtà attraverso immagini, ritratti di uomini e donne, storie da ogni angolo del pianeta.
La direzione artistica di Mario Simondi vuole anche incoraggiare dibattiti e confronti, analisi e dialoghi, per consentire al pubblico di interagire con gli esperti del settore e personalità del mondo dello show-business.
Oltre al Concorso internazionale e al Concorso italiano il festival offre delle sezioni speciali (Transiti, Nuovo cinema Austria e Infanzia: identità e percezioni di sé) e sezioni tematiche (Il presente documentato, Lo schermo dell’arte, Spazio architettura immagine, Filmare la musica, Nuovi sguardi, Eventi speciali).[continua]

Il Platforma Video nasce nel 2003 ad Atene dal desiderio e dall’esigenza di dare spazio ai nuovi linguaggi e tecniche cinematografiche.
Il festival, basato sull’apertura imparziale ai nuovi media, da spazio ad ogni tendenza cinematografica ed offre così l’accessibilità a tutti i filmmaker. Le proiezioni ospitano, oltre alle due selezioni di competizioni e tanti eventi paralleli tra i quali le proiezioni dei film di Dogma 95, il movimento fondato dal regista danese Lars von Trier, una selezione dedicata al cinema cipriota ed un workshop audiovisivo. Il Festivals Tribute permette di vedere alcuni dei filmati più rappresentativi dei festival indipendenti da tutto il mondo, tra i quali Bulgaria, Spagna, Israele, Slovenia, Turchia, Germania, Portogallo e Italia. Il viaggio ad Atene diventa quindi un’ottima occasione per conoscere altri festival di cinema oltre che per visitare le bellezze dell’acropoli in inverno e la zona del Pireo dove si svolge parte del festival. www.platforma.gr [continua]

La manifestazione, che si svolge a Firenze dall'8 al 14 dicembre, nasce nel 2001 per celebrare il cinema indiano, il più grande produttore di cinema ma anche il più vistoso assente dagli schermi italiani, con la sola eccezione di qualche rara pellicola apparsa nel calendario dei più noti festival europei.
River to River ha ospitato per la prima volta in Italia volti e pellicole degli autori delle produzioni indipendenti indiane, ritratti e storie di un miliardo di uomini e donne. Le opere, realizzate con budget ridotti ma con forti slanci creativi, sono testimoni di un conflitto aspro e serrato con i meccanismi egemonizzanti del cinema commerciale di Bollywood.[continua]

Promosso da Cineteca del Comune di Bologna e Mostra Internazionale del Cinema Libero, Officinema Festival (dal 23 al 26 novembre, Cinema Lumière) è un appuntamento ormai immancabile per chi vuole aggiornarsi sugli esordi cinematografici, sulle produzioni indipendenti e sui film che si realizzano nelle principali scuole di cinema europee. Officinema Festival, che in quattro giorni presenterà circa duecento titoli, raccoglie esperienze già mature come la Mostra delle Scuole Europee di Cinema (9a ed.), Visioni Italiane (13a ed.), Premio Luca De Nigris (9a ed.) e apre nuove prospettive con la sezione Fare cinema a Bologna. Per il terzo anno consecutivo a Officinema Festival saranno proclamati i vincitori del Premio Solinas.[continua]

AsiaticaFilmmediale – 7a ed. dal 18 al 26 novembre 2006 Roma, Casa del Cinema – affianca al ricco programma di film e documentari, incontri con registi e attori e letture di poesie.
Un’occasione unica per conoscere le voci più interessanti ed originali di una cinematografia asiatica non comune, un appuntamento impedibile per chi voglia avvicinarsi a culture orientali diverse attraverso opere che spaziano dal Bangladesh alla Cina, dalla Corea alle Filippine, dall’Indonesia al Kazakhistan, dall’Iraq alla Malasia, dall’Iran alla Thailandia.[continua]

Luogo di progettualità, scoperte e rivelazioni, storicamente attento al mondo dei giovani e sensibile alle mutazioni della settima arte: torna dal 10 al 18 novembre il Torino Film Festival e propone un omaggio a Joseph Sarno, pioniere del cinema erotico americano, a seguire la lettura parallela e l’eccentrica esplorazione del cinema USA.
La sezione “Detours” esplora i percorsi del cinema contemporaneo e le deviazioni estetiche più feconde e “Retrospettive”, sezione dedicata al cinema delle origini e ai grandi cineasti, quest’anno vede la presenza per il secondo anno consecutivo di Claude Chabrol. Tra gli ospiti di questa edizione: il grande regista russo Aleksandr Sokurov, Guillermo Del Toro con “Il labirinto del fauno” mix tra horror, fantasy e storie di guerra, Raul Ruiz con il film biografico su Gustav Klimt, interpretato da John Malkovich, e Mary Harron con The notorius Bettie Page, sulla celeberrima pin up newyorkese.

Bentornati a tutti i festivalieri!

La macchina di fanaticaboutfestivals.it ha finalmente rifatto il motore e a breve rimettera' in sesto la sua vecchia carrozzeria con una nuova e accattivante grafica.
Tornate a visitarci per avere in tempo reale le news sulle novita' del mondo dei festival cinematografici e non solo...

Lo Staff di
www.fanaticaboutfestivals.it

Il 4 Film Festival nasce dall’incontro di quattro diverse esperienze, nate in momenti successivi in una città contraddistinta da una fortissima identità culturale, che negli anni hanno esplorato con originalità la propria personale prospettiva sul cinema. La manifestazione, infatti, riunisce: “Opere Nuove” (38a ed.) nato con l’obiettivo di far emergere e circolare il giovane cinema indipendente; “Rimusicazioni” (7a ed) che si propone di reinventare i film dell’epoca del muto grazie a nuove colonne sonore originali; “Borderlands-Terre di confine” (3a ed.) che pone l’attenzione sulle tematiche legate alla pace e all’incontro tra culture diverse e “No Words” (3a ed.) per la promozione di corti in grado di parlare al pubblico senza le parole, puntando tutto sull’espressività visiva e sul valore significante dell’immagine.
Una manifestazione unica che vuole sensibilizzare il pubblico a diversi modi di concepire il cinema per veicolare e rendere accessibile al pubblico contenuti e materiali di non facile reperibilità.

Si è rapidamente imposto come uno dei più importanti eventi sul documentario in Europa: CPH:DOX conta su un’affluenza di più di 20.000 spettatori e su un programma che si distacca dal mainstream per presentare documentari nuovi e innovativi ed integrare diverse forme di espressione quali film d’arte, musica elettronica, performance ed arte multimediale. Un’ampia rete di collaborazioni internazionali permette al festival di proporre seminari, workshop, dibattiti, incontri ed eventi musicali straorinari. Il documentario, genere esaustivo e versatile, è in costante evoluzione e il CPH:DOX, andando contro i pregiudizi, vuole far scoprire a pubblico e professionisti i nuovi scenari del genere, vedendolo come documento estetico, culturale e politico, che stimola consapevolezza politica, curiosità e tolleranza. Il festival ha goduto di un riscontro molto positivo e di molta attenzione da parte di produttori e distributori, stampa internazionale e pubblico. CHP:DOX ha definito un nuovo modo di percepire il documentario, e vale la pena di andare a scoprire le nuove iniziative che sta preparando per questa 4°edizione.

Copenhagen (Danimarca) - dal 10 al 19 novembre 2006

CinemAmbiente è un festival nato nel 1998 con l’ambizione di far crescere attraverso il cinema la cultura dell’ambiente, ed è diventato negli anni la principale manifestazione del suo genere in Italia.
All’interno del suo vastissimo programma si possono vedere, oltre ai documentari, i cartoni animati sull’inquinamento, i film-inchiesta, i migliori film dell’anno a tematica ambientale, retrospettive e omaggi a grandi documentaristi oltre ad assistere a dibattiti e a momenti di riflessione.
Il festival ha evidenziato da subito il suo carattere educativo e l’attenzione alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi ambientali con la promozione di comportamenti ecosostenibili e la creazione di “Ecokids” una speciale sezione per gli studenti.
Negli anni il pubblico del festival ha potuto incontrare registi come il premio Oscar Nikita Michalkov, Fernando Solanas, Julian Temple e personalità del livello degli scrittori Arundathi Roy e Joel Bakan.

Fondato nel 1956, è stato il primo festival del cortometraggio in Europa ed ha avuto il piacere di consolidare ed ampliare negli anni il numero dei partecipanti e degli ospiti, sviluppando un sempre maggior interesse di pubblico, di cinefili e di filmakers.
Il Cork Film Festival è uno dei più importanti eventi nel calendario sociale e culturale della città, ed è un importante vetrina per il cinema irlandese. Il programma molto ampio, è un eclettico mix di cinema di gran budget, film innovativi ed indipendenti, documentari e cortometraggi da tutto il mondo.
Il festival ha da sempre supportato i cortometraggi, vedendo in essi una forma d’arte adeguata e il mezzo attraverso il quale i giovani filmaker si avvicinano all’industria cinematografica.
Andare al festival di Cork è inoltre un ottima occasione per visitare una zona pittoresca e caratteristica dell’Irlanda del sud.