•• 26.02.09 ••

toppi.jpgDal 4 all’8 marzo Bilbolbul ritorna a Bologna con una terza edizione ricca di proposte, ospiti nazionali e internazionali, collaborazioni. Mostre, incontri con autori, proiezioni, dediche, performances, saranno anche per quest’anno il nucleo centrale del Festival.
Dopo Magnus e De Luca, la mostra principale della terza edizione di Bilbolbul sarà dedicata a un altro grande maestro del fumetto italiano: Sergio Toppi. L’esposizione, allestita nella prestigiosa sede del Museo Civico Archeologico, presenterà al pubblico oltre duecento opere, tra fumetti e illustrazioni, tratte dalla vastissima produzione dell’autore che conta ormai più di quaranta anni di produzione (vedi foto).

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•• 24.02.09 ••

A differenza dell’Academy Award qui abbiamo sfiorato il pareggio clamoroso: tra The Love Guru e The Hottie and the Nottie finisce 3 a 2, ma la sfida è stata veramente dura. Il film flop di Mike Meyers costato quasi 65 milioni di dollari, ne ha incassato la metà e raccolto critiche pessime, ha fatto da mattatore alla serata. Il cast del film composto da Jessica Alba, Justin Timberlake e Ben Kingsley non ha vinto nessun Razzies, però ci ha pensato Mike Meyers a portarsi a casa il riconoscimento per il peggior film, peggior attore e peggior sceneggiatura. Il rivale si era già rivelato come temibile, intatto The Hottie and the Nottie aveva nel cast la punta di diamante perfetta: Paris Hilton. Solo lei ha vinto come peggior attrice, peggior coppia e peggior attrice non protagonista in Repo: The genetic opera. Complimenti a Paris Hilton che da sola ha retto l’impatto del film di Meyers.
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•• 23.02.09 ••

DannyBoyle.jpg Evidentemente a qualcuno riesce di cambiare registro e avere buoni risultati. E’ così che Slumdog Millionaire di Danny Boyle ha vinto il testa a testa col buon Benjamin Button di Fincher. Il regista di 28 giorni dopo, vince con la storia del ragazzino indiano che partecipa a “Chi vuol essere milionario” 8 statuette di quelle che pesano: miglior film, regia, sceneggiatura su tutte. Ne esce malconcio e mostrando tutti gli acciacchi Il curioso caso di Benjamin Button, vincitore scontato e meritato per il tecnico Oscar al make up e agli effetti speciali.

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•• 18.02.09 ••

cortisullettino.jpegSono aperte le iscrizioni per la prima edizione del concorso di cortometraggi rivolto ai filmaker italiani e stranieri “I corti sul lettino. Cinema e psicoanalisi“, organizzata dallo psichiatra e critico cinematografico Ignazio Senatore.
L’intento della manifestazione cinematografica è di valorizzare, promuovere e divulgare il cortometraggio come forma espressiva particolarmente valida e attuale a livello sociale e culturale, di sviluppare le potenzialità dei linguaggi artistici dei nuovi media, rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti e dare a tutti i filmaker di talento la maggiore visibilità possibile.
Proiezioni di film e l’incontro con registi, attori e critici cinematografici faranno da cornice all’evento organizzato con l’egida della Sezione “Arte, cinema e spettacolo” della Società Italiana di Psichiatria e in collaborazione con il festival cinematografico accordi@DISACCORDI.

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•• 16.02.09 ••
050816maire.jpg Giornalista cinematografico e regista, cofondatore e codirettore della Lanterna Magica, cineclub per i giovani, Frédéric Maire è a partire dal 14 agosto 2005, direttore artistico del Festival internazionale del Film di Locarno per le prossime tre edizioni.
Maire è nato il 27 ottobre 1961 a Neuchâtel, da padre svizzero e madre italiana, di origine piemontese e toscana. Di nazionalità svizzera, originario di Ponts-de-Martel e di Brot-Dessous (NE).
Ha all’attivo un carnets di lungometraggi e di corti di finzione realizzati per il cinema e dei reportage per la Televisione della Svizzera Romanda. Dal 1997, nell’ambito della Lanterna Magica, supervisiona inoltre la produzione di diversi cortometraggi d’animazione.
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•• 14.02.09 ••

gillesjacob.jpgNato nel 1931. Cinefilo assiduo già al liceo (Il prestigioso Louis-le-Grand), frequentato con Claude Chabrol; nello stesso periodo conosce anche François Truffaut. Critico precoce: fonda a 17 anni la rivista Raccords, poi collabora a Cinéma 64 e a Nouvelles Litteraires, fino all'approdo a L'Express, dove rimane dal 1971 al 1975, anno in cui si allontana in seguito alle polemiche di cui è oggetto per aver parlato male di Histoire d'O di Just Jaeckin. Si dedica al celebre programma radiofonico Le Masque et la Plume, in qualità di coproduttore (con François-Régis Bastide) e conduttore.
Nello stesso periodo inizia la sua lunghissima carriera cannense. Dopo un paio d'anni in cui è assistente del direttore, il 30 settembre 1977 viene nominato all'unanimità dai 28 membri del consiglio d'amministrazione del Festival di Cannes délégué général, amministratore generale della kermesse. Fino al 2000, anno in cui lascia la sua carica a Thierry Frémeaux per assumere quella di Presidente, sarà lui a tirare, in maniera pressoché esclusiva, le redini di Cannes. Sarà lui a consolidare in maniera decisiva l'identità del Festival, a mantenere salda la preferenza verso un'idea di autorialità molto "francese", che ha orientato la selezione in modo più che riconoscibile. Non solo, dunque, una vetrina annuale per gli autori già nell'Olimpo dei grandi, ma anche un impegno concreto verso l'innovazione, pur nel segno esplicito di una continuità di fondo verso l'idea di cinema che ha portato alla costruzione di quell'Olimpo di autori.

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•• 13.02.09 ••

bafta.jpgFebbraio è anche il mese dei BAFTA Award, l’equivalente inglese degli Oscar®, assegnati annualmente dalla British Academy of Film and Television Arts, organizzazione britannica che premia i film dell’ultimo anno.
Miglior lungometraggio è stato proclamato “The Millionaire” di Danny Boyle, che ha anche vinto i premi nella categoria regia, colonna sonora, adattamento, sonoro, fotografia e montaggio per un totale di sette premi; tra gli attori, i premi sono andati a Kate Winslet, Mickey Rourke, Penélope Cruz e (postumo) a Heath Ledger. Tra gli altri premiati, il film d’animazione Disney-Pixar “WALL-E” e il film francese “Ti amerò sempre”, mentre “Il curioso caso di Benjamin Button” di David Fincher ha vinto i premi per le migliori scenografie, trucchi ed effetti speciali.

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•• 09.02.09 ••

babelgum_logo.jpg
Da qualche giorno è iniziata la seconda edizione del BOFF, il Babelgum Online Film Festival. Luogo? Naturalmente il web dove i visitatori appassionati di cinema indipendente possono vedere e votare più di 600 film. Novità di quest’anno è la possibilità di vedere i film anche sulla nuova applicazione mobile per i telefonini di terza generazione.
Le categorie presenti sono quattro: animazione, documentario, corto e Mini Masterpiece, quest’ultima dedicata ai prodotti non convenzionali, provocatori e sperimentali non oltre i cinque minuti di durata.
Il presidente della giuria è come l’anno scorso Spike Lee che nella conferenza stampa a Toronto ha sostenuto la presenza di Babelgum. “ Il grande dilemma quando esci da una scuola di cinema o per chiunque voglia diventare un film maker è come posso far vedere il mio lavoro? Babelgum è una grande opportunità per tutti i giovani del mondo”.

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•• 05.02.09 ••

razzie.jpgGrande equilibrio in questa 29esima edizione dei Razzies, gli Oscar per i peggiori film dell’anno. A guidare il gregge con sette nomination c’è The Love Guru, candidato come peggior film e starring Mike Myers peggior attore (e sceneggiatore) in compagnia di Jessica Alba, Verne Troyer come attore secondario, il regista Marco Schnabel e l’altro sceneggiatore.
I concorrenti per il premio più ambito, il peggior film dell’anno, sono The Happening di M. Night Shyamalan, The Hottie and The Nottie con la super Paris Hilton, In The Name of The King: A Dungeon Siege Tale di Uwe Boll, candidato anche come peggior carriera e soprannominato “la risposta tedesca a Ed Wood”, e una grande sorpresa nella storia dei Razzies: una doppia nomination!
I titoli Disaster Movie e Meet The Spartans sono accomunati dalla coppia di registi e sceneggiatori Jason Friedberg e Aaron Seltzer che rimarranno nella storia per aver condiviso una nomination per il peggiore film.

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•• 02.02.09 ••

IDIOTSANDANGELS_STILL01.jpg Martin Fierro vince la selezione ufficiale dell’edizione numero undici del Future Film Festival a Bologna. Un tratto grafico originale che ha avuto la meglio sulle fantasie surreali di Bill Plympton nel suo Idiots & Angels, vicenda dove un uomo (nella foto) passa il suo tempo al bar molestando i clienti e imparando a convivere con un paio d’ali che gli spuntano giornalmente sulla schiena. Un’altra mosca da bar più famosa, Steve Buscemi, ha dato la voce assieme a John Cusack e John Cleese ai personaggi di Igor, primo lungometraggio animato interamente dalla francese Sparx Animation Studios.
Nella marea di offerta dal profondo Oriente, si erge per la complessità e la solida struttura narrativa Sword of the Stranger, lungo in concorso di Masahiro Ando, presente a Bologna. “Sono molto contento – ha detto Ando – di portare il mio film in Italia, la patria di due dei miei registi preferiti: Leone e Corbucci”.

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IGrandiFestivalGiffoni.jpg
E' dedicato a Giffoni Experience il primo numero della collana I Grandi Festival, con la quale Festival of Festivals racconta i valori delle principali manifestazioni italiane, ne segnala le eccellenze, racconta e conserva la storia. Un’operazione editoriale in grado di consacrare e divulgare i contenuti e la storia dei festival più importanti d’Italia.
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