La giuria ha inoltre attribuito un Gran Premio al primo documentario che sia mai stato presentato nel concorso della capitale tedesca Standard Operating Procedure del documentarista Errol Morris, già premiato con l’oscar 2004 per il film The Fog of War. Il film di Morris è una precisa e impietosa inchiesta sui fatti che da Abu Ghraib hanno sconvolto il mondo per gli orrori perpetrati nelle carceri americane. Orso d'argento per la migliore sceneggiatura è stato attribuito al film cinese Zuo You (In Love we Trust) di Wang Xiaoshuai mentre come migliore opera prima è stato premiato il giapponese Izuru Kumusakas per Asyl - Park and Love Hotel.

Nel complesso il Festival di Berlino si conferma un evento di grandissimo interesse, posizionandosi al confine tra il cinema di cassetta e le produzioni indipendenti, di difficile circolazione nel mercato mondiale. Molto lo spazio dedicato al cinema italiano che però deve accontentarsi del premio alla carriera per Dino Risi, omaggiato anche con una retrospettiva. Poche erano le speranze per un risultato migliore considerata la fredda accoglienza riservata dalla stampa tedesca per Caos Calmo di Antonello Grimaldi, film di cui è stata apprezzata la prova d’attore di Nanni Moretti ma non il suo risultato complessivo.

C. P.