Non mancano, come è ormai consuetudine, le incursioni nelle altre discipline artistiche con le iniziative previste al tramonto e che prevedono teatro, musica e presentazioni di libri.
 
La giuria del Clorofilla film festival è formata da giornalisti e esperti del settore.
 
Hanno messo in circolo le loro idee per la realizzazione del Clorofilla in questi anni e in questa edizione: Simonetta Grechi, Peppe Ruggiero, Veronica Vespignani, Stefano Chiodini, Stefano Lodovichi, Lorenzo Lodovichi, Alessio Brizzi, Adriana Andreini, Mattia Gabriele, Cecilia Tosi, Cinzia Magi, Emilio Guariglia, Mirko Guerrieri, Stefano Generali, Federico Raponi, Paola Conti, Pino Di Maula.
 
Direttore artistico virtuale della manifestazione ovvero guru indispensabile è, a sua insaputa, Johnny Palomba. 

Novità di quest'anno il premio Paolo Cimoni; una menzione speciale sarà infatti assegnata a uno dei documentari presentati. Un segnale che vuole riconoscere al cinema documentario quel ruolo di primo piano che merita.
Il premio è intitolato a Paolo Cimoni, volontario di Legambiente, amante del cinema e dell'arte prematuramente scomparso.
I vincitori dei quattro premi principali oltre ad un'opera realizzata da Tony Spizzirri, riceveranno 500 euro messi a disposizione dall'Associazione Ecopolis da devolvere all'Accademia dell'Immagine de L'Aquila, salvo indicazioni diverse da parte dei vincitori. Vogliamo “orientare” il premio, in via del tutto eccezionale, perché l'Accademia dell'Immagine ha subito dei danni molto gravi in seguito al terremoto. Crediamo e speriamo con questo gesto di incontrare anche le istanze di chi si occupa di cinema.

A.B.

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