Il programma è, come da tradizione, assai ricco. Numerose le sezioni competitive, tre quelle espressamente dedicate all’Africa con il Concorso per Miglior Film Africano, Miglior Cortometraggio di Fiction e Miglior Documentario, mentre due saranno aperte anche ad Asia e America Latina (Concorsi Finestre sul mondo). Il programma sarà completato da una retrospettiva dedicata a Sembène Ousmane, per molti anni gradito ospite del festival milanese. A pochi mesi dalla sua scomparsa, il Festival dedica al maestro del cinema africano una retrospettiva con la sua completa filmografia, attraverso la quale ripercorrere visivamente oltre mezzo secolo di storia del continente nero. Numerose anche le proiezioni Fuoriconcorso dedicate ai lavori di registi italiani incentrati sull’Africa. Tra i titoli in anteprima italiana va segnalato il film vincitore del premio della Giuria al Sundance: Padre nuestro dell’americano Christopher Zalla, una struggente storia di immigrazione dei giovani sud-americani nella dura realtà di New York.

Carlo Prevosti