Tra gli ospiti di questa terza edizione Vittorio Storato, uno dei più grandi direttori della fotografia del nostro cinema, tre volte premio Oscar (Apocalipse Now, Reds e L'ultimo imperatore). A lui verrà consegnato il Ciak di Corallo, il premio alla carriera dell'Ischia Film Festival.
Storaro non sarà peraltro l'unico premio Oscar ad incontrare il pubblico ischitano. Anche Osvaldo Desideri, scenografo premiato per L'ultimo imperatore, terrà un seminario durante il festival.
Carlo Lizzani presenterà invece Luchino Visconti. Un ritratto, documentario sul regista di La caduta degli dei. Ma uno degli incontri sicuramente più emozionanti sarè quello con Furio Scarpelli. Scarpelli è, infatti, una delle firme storiche del cinema italiano. Con Agenore Incrocci, in arte Age, ha creato il sodalizzio più celebre e amato del nostro cinema, firmando quasi la metà dei film interpretati da Totò (tra cui La banda degli onesti, Totò e Carolina) e scrivendo sceneggiature a dir poco perfette come La Grande Guerra, I soliti ignoti e l'Armata Brancaleone di Monicelli, Tutti a casa di Luigi Comencini, Sedotta e Abbandonata di Pietro Germi, Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone, Straziami, ma di baci saziami di Dino Risi, La famiglia di Ettore Scola. E' questi sono solo alcuni titoli della sua sterminata carriera.


In rete:
>> Il sito dell'Ischia Film Festival
>> La scheda di Furio Scarpelli su IMDB



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