Canada terra di cinema. Il paese nordamericano da trent'anni a questa parte ha sviluppato due grandi e seguite tradizioni festivaliere. Nella sua parte francofona il Festival di Montreal, storico appuntamento che getta un punte tra vecchio e nuovo mondo, nella sua parte anglofona il non meno storico Toronto Film Festival. Giunto quest'anno alla sua 29esima edizione, il Festival canadese, si vanta di essere secondo solamente a Cannes. Forse dal punto di vista del prestigio e della storia questa affermazione fa storcere il naso a più di un europeo snob, ma è innegabile che, per numero di spettatori e per l'attività del mercato collegato al Festival, la manifestazione di Toronto non ha nulla da invidiare ai più blasonati festival europei.



Nato nel 1976 come Festival dei Festival, un luogo in cui vedere il meglio degli altri eventi cinematografici, il Toronto Film Festival si è abbastanza presto affrancato dall'essere semplicemente un Best of..., per diventare luogo di anteprime mondiali e grandi eventi. L'edizione di quest'anno si è aperta il 9 settembre con l'anteprima di Being Julia, con Annette Bening nella parte di un'attrice di mezz'età innamorata di un giovane ragazzo. Nel corso del Festival sarà inoltre presentato il film scritto, diretto e interpretato da Kevin Spacey Beyond the Sea, un film biografico sulla vita della popstar anni cinquanta Bobby Darin. Tra gli ospiti del festival non mancheranno inoltre Dustin Hoffman, Lily Tomlin, Liam Neeson e Al Pacino, che porterà a Toronto Il Mercante di Venezia. Direttamente da Venezia verranno anche Greg Araki, Todd Solondz e Amos Gitai.



Ricco anche il programma degli italiani, presenti con ben sei titoli, ulteriore prova del successo del cinema nostrano in terra canadese. A Toronto si potrà vedere Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Private di Saverio Costanzo (già Pardo d'Oro a Locarno), Vento di terra di Vincenzo Marra, Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa di Asia Argento, L' amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, oltre ad Eros di Michelangelo Antonioni, Soderberg e Wong Kar-way.