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•• 05.05.04 ••
Telefilm Festival


Torna per il secondo anno il Telefilm Festival - The International Series Celebration, la manifestazione, sponsorizzata da Seven, dedicata al mondo dei telefilm e delle serie televisive. Momenti salienti dell'edizione di quest'anno: le puntate finali, ancora inedite per l'Italia, di Buffy e di Sex and the City, oltre all'ultima e conclusiva puntata di Ally McBeal. Inoltre: K Street, la serie di George Clooney e Steven Soderbergh, The L Word e le puntate inedite di C.S.I., Six feet under, I Soprano, 24 e Angel.

L'unico evento interamente dedicato alle serie tv e ai loro protagonisti si svolge
a Milano il 6-7-8-9 maggio 2004.




Tra i momenti clou, le Anteprime Europee di:

K Street, la serie-evento di George Clooney-Steven Soderbergh sui piani alti di Washington; il ciclo finale di Sex & The City; il serial-lesbo-shock The L Word;

The O.C. e One three Hill, i nuovi Beverly Hills e Dawson's Creek; Carnivale, l'erede di Twin Peaks; Skin, la serie-scandalo sull'industria del porno; i nuovi polizieschi al femminile, Cold case e Karen Sisco; Arrested Development di Ron Howard, Whoopi con Whoopi Goldberg; Navy NCIS, lo spin-off di JAG; Tru calling e Line of fire, gli eredi rispettivamente di Buffy e 24.



Eventi da non perdere: la puntata-finale di Ally McBeal, i nuovi episodi di E.R. - Medici in prima linea, la celebrazione dei 30 anni di Happy Days e tutto il ciclo conclusivo di Buffy; anteprima assoluta di RIS - Delitti perfetti.

Retrospettive e dibattiti sul filone giovanilistico, da Happy Days a Dawson's Creek; sulla moda e sulla musica; sui telefilm-gay; sulla new-wave giapponese.




Flashback e inediti di fantascienza:

dalla saga di Star Trek a X-Files,

da Dark Angel di Cameron a Taken di Spielberg.


Dopo le 5000 presenze dell'anno scorso e l'interesse suscitato anche a livello internazionale, torna anche quest'anno il Telefilm Festival, l'unico evento al mondo dedicato interamente alle serie tv che hanno fatto storia nel nostro costume nonché a quelle che vedremo prossimamente sui piccoli schermi nazionali. Un genere, quello dei telefilm, che nel corso delle stagioni ha via via proposto eroi, modelli, modi di dire, spesso travalicando il piccolo schermo.



La seconda edizione, che si svolgerà il 6, 7, 8 e 9 maggio a Milano - nell'ambito delle tre sale del Cinema Arcobaleno di Viale Tunisia 11 - promette anteprime attesissime, ospiti illustri, retrospettive a tema, maratone notturne, dibattiti ad hoc, incontri e confronti non solo per i fans.



Ricchissimo il menu offerto dal Telefilm Festival.




Tra i momenti da non perdere del Telefilm Festival di quest'anno, l' Anteprima Europea di K Street, la serie sperimentale prodotta e firmata dalla coppia George Clooney-Steven Soderbergh (già insieme al cinema in film come Ocean's eleven e Solaris); al centro della storia vi sono le lobby dei piani alti di Washington, con tanto di consulenti presidenziali e giudici della Corte Suprema che interpretano se stessi e che collaborano alle sceneggiature (in una puntata compare anche Hillary Clinton). Lo stile è quello della docu-fiction, con personaggi inventati e altri assolutamente reali; gli script sono affidati all'improvvisazione, in base alle notizie del giorno.



Premiere per l'Italia:

l'attesissimo intero ciclo conclusivo di Sex & The City (in onda su Jimmy a ruota dopo il lancio al Þ), ovvero le ultimissime puntate che chiudono una delle serie più amate degli ultimi anni, compreso il capitolo finale girato a Parigi;

una sorta di versione saffica di Sex & The City è The L Word, in cui un gruppo di amiche - tra cui emerge il volto di Jennifer Beals (Flashdance) - nutre la passione per il proprio sesso tra piscine, party alla moda e tacchi a spillo;

The O.C., il nuovo Beverly Hills già fenomeno di costume in America e in onda dall'autunno su Italia 1;
lo scandaloso Skin, una specie di Romeo e Giulietta sullo sfondo dell'industria pornografica, serie-vittima delle forbici della censura in America che in Italia non verrà mai trasmessa;

l'affascinante e surreale Carnivale, l'erede di Twin Peaks, ambientato in un circo negli anni della Depressione e a suo modo precursore del cinematografico Big Fish di Tim Burton;

Arrested development, il serial firmato da Ron Howard, un vero e proprio fenomeno di costume in America che esordirà a maggio su FOX, canale delle serie tv del bouquet base di SKY;



i nuovi polizieschi al femminile - Cold Case (dagli stessi produttori di C.S.I.) e Karen Sisco - nonché quelli al fulmicotone destinati a succedere a 24 (Line of fire e Without a trace);

Navy NCIS, lo spin-off di J.A.G. che accende i riflettori sulla Scientifica della Marina (realmente esistente);
Tru calling, una sorta di Sliding doors dell'orrore con l'idolo emergente Eliza Dushku;

il Re della Giungla degli Anni 2000 ha il volto (e il fisico) di Travis Fimmel, già modello di Calvin Klein: in Tarzan&Jane, l'eroe ideato da Edgar Rice Burroughs si trasferisce in città e aiuta la poliziotta dei giorni nostri Jane;

la sit-com Whoopi con la strepitosa Whoopi Goldberg nei panni di una proprietaria d'hotel di Manhattan che discetta di terrorismo islamico;

i serial fanta-avveniristici Jake 2.0 e Threat Matrix.



E ancora, le puntate inedite e in anteprima di E.R. - Medici in prima linea, C.S.I., Six feet under, I Soprano (compreso l'episodio record di ascolti in Usa in cui Tony Soprano viene cacciato da casa), 24, Smallville, Alias, Will&Grace, Stargate, Nip/Tuck, nonché la puntata conclusiva - in cui si celebra la reunion di tutto il cast - di Ally McBeal.



I molti fans di Buffy non crederanno ai loro occhi: il Telefilm Festival proietterà in anteprima assoluta e in esclusiva mondiale tutto l'inedito e conclusivo settimo ciclo del serial vamp-cult; tutti e 22 gli episodi, in una sorta di abbuffyata, si snoderanno dal 7 al 9 maggio nelle tre sale del Cinema Arcobaleno.



Anteprima esclusiva per il Telefilm Festival sarà la presentazione di RIS - Delitti perfetti, il serial che accende i riflettori sulla Scientifica italiana - sulle orme dell'americano C.S.I. - che Canale 5 trasmetterà dal prossimo autunno. Gli interpreti e i produttori interverranno al Telefilm Festival presentando un'anteprima assoluta dell'atteso telefilm made in Italy. Saranno presenti: il produttore Pietro Valsecchi e gli attori Lorenzo Flaherty, Daniele Cesarano, Ugo Dighero, Nicole Grimaudo. Tra i relatori, spicca altresì lo psichiatra-criminologo Massimo Picozzi, autore con Carlo Lucarelli di Serial Killer (Mondadori) e curatore della collana True Crimes (sempre per Mondadori).


Come l'anno scorso, una parte del Telefilm Festival sarà dedicata alle retrospettive e agli incontri a tema, spesso partendo dai nuovi serial che vengono proposti in anteprima durante la kermesse.

L'avvento di The O.C. e la celebrazione del trentennale di Happy Days (1974-2004) danno vita alla sezione Per sempre giovani, dove si potranno rivedere puntate memorabili di telefilm-cult generazionali come Beverly Hills, Dawson's Creek, 21 Jump Street e dello stesso Happy Days: a ciascuna generazione, il suo telefilm del cuore, come si evincerà anche da un incontro ad hoc al quale prenderanno parte: Giuseppe Ganelli del Fans Club italiano di Happy Days, Alessandra De Tomasi (tesista su Dawson's Creek), Chiara Poli (autrice dell'unica guida italiana su Buffy), lo scrittore Giorgio Bellocci (interverrà a proposito di Beverly Hills), il giornalista-critico tv di Libero Francesco Specchia.

Il ciclo conclusivo di Sex & The City promuove la tavola rotonda su La moda in serie, avvalendosi di inserimenti ad hoc di telefilm del passato (la street-fashion di Starsky&Hutch, la moda anni '70 delle Charlie's Angels, la T-shirt sotto la giacca di Miami Vice, i completi originali di Emma Peel in Agente Speciale?), così come dei pareri di esperti del settore come Elio Fiorucci.

Lo scandalo annunciato di The L Word ha suggerito di discuterne nella sezione Gay è serial, dove oltre ad episodi di Queer as folk e Metrosexuality si discuterà come siano stati rappresentati gli omosessuali nelle serie tv: tra gli interventi, quelli di Diego Passoni di Gay TV, di Carlo Mercandalli del mensile gay Babilonia, di Giampaolo Marzi (organizzatore del Festival del Cinema Lesbo-Gay di Milano), del giornalista Daniele Scalise.

Capitolo a parte merita La musica nei telefilm, ovvero le note e i temi musicali della nistra memoria: ne discuteranno LaPina di Radio Deejay, Daniele Bossari, Massimo Cotto (direttore di Rockstar), il giornalista Luca Dondoni e ospiti a sorpresa.

L'avvento dei due capitoli cinematografici di Kill Bill ispira la sezione Japanarama (la new-wave di telefilm dagli occhi a mandorla), introdotta da Fabrizio Ferrario di Yamato Video.



L'anteprima di Whoopi lancia il mini-ciclo Neri per casa, con episodi memorabili de I Jefferson e Arcibaldo (per quest'ultima sit-com, da videoteca quello con guest-star Sammy Davis Jr.).



Il Telefilm Festival non poteva non rendere omaggio a John Ritter, scomparso prematuramente nel 2003. La manifestazione celebra il suo ricordo con la puntata-pilota di Tre cuori in affitto e l'episodio inedito di Otto semplici regole in cui il personaggio da lui interpretato muore, trasformando la sit-com in una serie drammatica: un esperimento big-bang mai tentato prima per una produzione seriale che ha registrato record di ascolti in America.



Top Seven. Nel corso del Telefilm Festival, inoltre, saranno resi noti i risultati del più Grande Sondaggio sulle Serie Tv mai realizzato, lanciato dall'Accademia dei Telefilm a gennaio, in occasione dei 50 anni della Televisione italiana. Qual è il telefilm più amato di tutta la storia? E quello di questa stagione televisiva? Qual è il personaggio dell'immaginario seriale più indimenticabile? La miglior serie poliziesca, quella medica, quella legale?? La famiglia o la coppia preferite? Tutte le risposte a questi e ad altri quesiti verranno rese note nel corso della seconda edizione della kermesse, un osservatorio unico al mondo per i telefilm che hanno fatto la storia della tv e quelli che vedremo prossimamente sui nostri schermi.



Per gli amanti della fantascienza seriale, la kermesse dedica uno spazio tutto a loro: la Sala Gnomo Milano Cinema (Via Lanzone, 30) propone da giovedì 6 a domenica 9 maggio un viaggio nel futuro a puntate. Dal mito sempreverde di Star Trek a quello più recente di X-Files, da Dark Angel di James Cameron all'inedito Taken di Steven Spielberg, dai salti nel tempo di Kronos a quelli de I viaggiatori, dall'anteprima di Tremors ai classici Buck Rogers e Battlestar Galactica.


La manifestazione Telefilm Festival è firmata dall'Accademia dei Telefilm, l'associazione culturale che si promette di promuovere la cultura dei telefilm in quasi cinquant'anni di televisione in Italia.



Il primo Telefilm Festival, Mostra Internazionale delle Serie Tv, è nato nel 2003 dopo il successo del Dizionario dei Telefilm (Garzanti) - più di 10.000 copie vendute e di cui è uscita la nuova ed aggiornata edizione nell'aprile del 2004 - e la costituzione dell'Accademia dei Telefilm - associazione culturale che si promette di promuovere e tutelare la qualità delle serie televisive.

Non è un caso che gli ideatori del Festival siano gli stessi delle iniziative precedenti. Leo Damerini e Fabrizio Margaria spiegano: dopo il Dizionario e l'Accademia, il Festival dei Telefilm è il passo successivo per raccontare un genere che da sempre ha caratterizzato la televisione, che conserva in sé quella matrice di cultura-pop che sarebbe piaciuta ad Andy Warhol e Roy Lichtenstein. Un punto d'incontro che vuole essere l'occasione per celebrare questa fiction spesso sottovalutata, nobilitarla dal piccolo al grande schermo e renderla ancora più "pop" (nel senso di "popular"), "teletrasportarla" tra la gente suscitando discussioni, opinioni, ricordi. Un viaggio tra i telefilm del passato, del presente e del futuro: quelli che ci hanno emozionato e quelli che vedremo prossimamente, molti dei quali destinati a diventare supercult.



Andrea Romeo, direttore operativo del Telefilm Festival fin dalla sua fondazione, segnala che dopo il lusinghiero entusiasmo con cui è stata accolta la manifestazione nel 2003, ci siamo trovati a costruire una seconda edizione ancor più ambiziosa che, oltre a raccontare il glorioso passato del telefilm, con "Starsky & Hutch" celebra il successo sul grande schermo degli universi nati per la tv. Ma la vocazione del Telefilm Festival 2004 sarà quella di lanciare uno sguardo dietro le quinte della produzione raccontando i successi più recenti e i progetto più innovativi che caratterizzeranno le prossime stagioni televisive.



Per la produzione dell'evento, l'Accademia dei Telefilm ha scelto di affidarsi a The Culture Business - fanaticaboutfestivals. The Culture Business è una società specializzata in consulenze e servizi integrati per manifestazioni cinematografiche. L'attività di The Culture Business mira ad implementare la qualità organizzativa degli eventi e ad incrementarne il potenziale di visibilità, di comunicazione, di valorizzazione economica, creando sinergie e costruendo complementarità inedite tra l'universo della produzione culturale e quello del marketing.

The Culture Business ha sviluppato e messo a punto un ventaglio di oltre trenta servizi per festival del cinema, nelle aree del fund raising, della comunicazione, della logistica, dell'implementazione tecnologica e delle soluzioni informatiche, cui si affianca l'offerta di prodotti appositamente creati per le manifestazioni cinematografiche, studiati in partnership con i migliori professionisti e le migliori aziende del settore.



Il successo di questa manifestazione non sarebbe possibile senza il fondamentale supporto di Seven spa, che ha scelto con entusiasmo di aderire al progetto diventando main sponsor della manifestazione, al fine di coinvolgere il pubblico dei giovani, particolarmente attenti al mondo dei telefilm.



La manifestazione è realizzata anche grazie all'apporto delle istituzioni che le hanno concesso il loro patrocinio: il Comune di Milano, la Provincia di Milano, la Regione Lombardia, la Camera di Commercio di Milano.

Partner importanti della manifestazione sono Messaggerie Musicali e Yamato Video, che costituiranno le "vetrine" del Telefilm Festival nella città.

Ancora fondamentale il contributo ed il supporto dei principali gruppi televisivi, ed in particolare di Mediaset, Rai - Radiotelevisione Italiana, Canal Jimmy e FOX.


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