Livello 1: Dopo essere stato nominato direttore della Mostra del Cinema di Venezia al posto di Moritz De Hadeln, Marco Mueller, gi���irettore di Pesaro e Locarno, gi��?roduttre per Fabrica e per se stesso con Downtown Pictures, ha avuto un mese di tempo per preparare un progetto da presentare al Consiglio di Amministrazione della Biennale.

Senza dargli neanche il tempo di sedersi davanti al C.d.A., il giorno della presentazione del progetto, il Riformista avanza, tra le righe, il sospetto che ci sia qualche consigliere che abbia dei dubbi sul possibile conflitto di interessi di Marco Mueller (la sua Downtown Pictures ha infatti accordi di produzione con RaiCinema).

La riunione non si conclude e viene aggiornata al 27 aprile ed ecco che spunta la prima voce secondo la quale il consigliere Valerio Riva avrebbe posto il problema del conflitto d'interesse. Il primo a smentirla ?� lo stesso Riva, ma ormai la frittata ?� fatta. E cos?� quando il giorno dopo, Mueller parla della prossima Mostra con gli inviati di Variety, Hollywood Report e Screen, ?� costretto ad affrontare la questione. Mueller ricorda che la presidenza della Downtown e il controllo della societ?� sono passati alla sua partner Viviana Queirolo e che nessun film prodotto dalla Downtown passer?� Venezia. Per fortuna riesce anche a dire che a Venezia ci sar?� Steven Spielberg con The Terminal e, forse, Le chiavi di casa di Gianni Amelio.

In aiuto di Marco Mueller arrivano i produttori indipendenti che, attraverso l'API, affermano che Ancora una volta viene messa a rischio la Mostra del Cinema di Venezia. Non vogliamo credere che le pretestuose osservazioni di un consigliere possano attecchire e minare il lavoro e la gestione intrapresa da una persona autorevole e prestigiosa come Marco Muller.

E alla fine, come ultimo suggello, arrivano anche le parole di Davide Croff: una tempesta in un bicchier d'acqua.

Ostacoli superati e un film e mezzo portati a casa: il primo livello ?� stato superato. Il secondo livello parte, salvo imprevisti, il 27 aprile prossimo.