Ma a perdersi nella traduzione sono anche tutte le sfumature di un linguaggio, i mille significati di ogni parola, i sentimenti: dalle lunghissime indicazioni di regia dell'isterico regista giapponese, che diventano brevissimi e banali frasi agli sguardi con Charlotte (Scarlett Johansson), ventenne moglie di un fotografo troppo assente, perduta anche lei nelle lingue di Tokyo. In questo totale isolamento linguisto Bill e Charlotte cercano di parlarsi, ma faticano a capirsi. Troppo stanchi e spaventati per esprimersi, rischiano di perdersi cercando di tradurre i sentimenti in parole.

Sofia Coppolla ha costruito con maestria una commedia melanconica sulla stanchezza del vivere, sulle angoscie della quotidianit� e sulla gioia delle sorprese inaspettate. Non calcando mai la mano su nessuno dei registri del film, porta i suoi personaggi, con affetto e leggerezza, attraverso una Tokyo, come non l'avevamo mai vista prima. Lost in Translation � un film raffinato e non pretenzioso che lancia definitivamente la giovane regista americana tra gli autori di riferimento del prossimo futuro.