Tra gli altri Gamera the Brave di Ryuta Tasaki, nuovo capitolo della saga dedicata alla tartaruga Gamera, unica vera rivale di Godzilla , Kitaro di Katsuhide Motoki, trasposizione live dell’omonima serie horror-grottesca e l’atteso Tekkonkinkreet di Michael Arias che si è aggiudicato la menzione speciale: “per la sua grafica interessante e originale, una storia coinvolgente e un messaggio forte e non retorico”.
Tra i fuori concorso l’anteprima di Alien vs Predator 2; Highlander: the Search for Vengeance di Yoshiaki Kawajiri, il regista di Animatrix, che si è cimentato con il seguito della saga dell’ultimo immortale, Water Horse: la leggenda degli abissi di Jay Russell con gli effetti speciali della casa di produzione Weta Digital (Il signore degli anelli).
Anche quest’anno molti rappresentanti delle case di produzione hanno incontrato il pubblico a partire da Matt Aitken di Weta, che ha presentato il making of di Water Horse. Non poteva mancare Pixar con Lesile Iwerks, nipote di Ub Iwerks pioniere del cinema d’animazione insieme a Walt Disney, che ha mostrato in anteprima italiana il documentario The Pixar Story da lei diretto.
Interessante l’omaggio il cinema d'animazione latino-americano, con una ricca selezione di materiali presentati, tra corti e lungometraggi provenienti da Brasile, Cuba, Argentina, Messico: proprio in apertura di festival è stato proposto l’esilarante Wook&Stock: Sexo, Oregano & Rock’n’Roll, opera recente del brasiliano Otto Guerra, ospite del FFF.
A sessant’anni dalla nascita e a cinquanta dal suo primo film (La leggenda del serpente bianco) il festival ha ricordato la Toei Animation, il più importante studio d’animazione giapponese. Sono stati selezionati una serie di classici, da Anju e Zushiomaru (1961) a La strana isola (1967), al primo film diretto da Isao Takahata con la collaborazione del premio Oscar Hayao Miyazaki dal titolo Le avventure del principe del sole Hols (1968).
Una sezione speciale quest’anno è stata dedicata all’Italia (Italiani@FFF) e a tre case di produzione nostrane: Ubik ha presentato i suoi studi sul film 3d stereoscopico Time Voyagers realizzato per Gardaland, Lumiq ha introdotto il lungometraggio 3d Donkey Xote da poco terminato e Rainbow reduce dal recente successo di Winx Club – Il regno perduto.
Tra gli altri eventi speciali ospite d’eccezione, ad una tavola rotonda dal titolo “10 anni di nuove tecnologie”, è stato lo scrittore, tra i fondatori del cyberpunk, Bruce Sterling.