Fahrenheit 9/11, il documentario di Michael Moore, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes ha esordito al primo posto nel box office americano. Nel primo weekend di programmazione il film di Moore ha incassato oltre 21 milioni di dollari, battendo White Chicks dei fratelli Wayans, che si ferma a soli 19 milioni di dollari. Certo, in termini assoluti, questo non è considerato un weekend pesante per il box office USA, tutto preso dall'attesa per il prossimo 4 luglio. Ma si tratta comunque di un risultato eccezzionale per un documentario (è già il miglior incasso per un documentario), distribuito in sole 868 copie (White Chicks è uscito su 2726 schermi). Il film di Moore ha registrato una media per sala di oltre 25.000 dollari, il settimo miglior risultato di sempre.