Il cortometraggio è diventato negli ultimi anni una forma di espressione cinematografica sempre più usata dagli autori e sempre più apprezzata dal pubblico. Non più dunque solo semplice banco di prova per studenti di cinema, ma una forma d'arte a tutto tondo con la dignità e il rispetto di ogni altro genere cinematografico. A rendere omaggio ai cortometraggi torna, nella sua ottava edizione, il Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena. Dal 21 al 29 novembre verranno presentati nella città toscana alcuni dei migliori esempi di racconto breve per immagini.

Come sempre il festival divide la sezione competitiva per provenienza geografica e linguaggio usato. A fianco del concorso internazionale, che vede presenti settanta opere realizzate su pellicola, e il concorso nazionale, con la produzione italiana, si svolge il concorso internazionale dedicato alla produzione in digitale. Digitale inteso qui nel senso più ampio del termine: cortometraggi su supporto digitale dunque, ma anche opere in computer grafica. Il concorso nazionale fa quest'anno la parte del leone, grazie al Jameson Award, seimila euro, nato dalla collaborazione tra Coordinamento Europeo dei Festival di Cinema e la John Jameson & Son LTD.

Come tradizione uno spazio verrà dedicato alla produzione di cortometraggi di un altro paese. A venire omaggiato quest'anno è il Portogallo. Grazie alle collaborazione con l'agenzia per il cortometraggio verrà gettato uno sguardo sulla produzione degli ultimi anni, mentre l'approfondimento sul cinema corto classico lusitano nasce dall'apporto della Cineteca Portoghese. All'interno di questo omaggio sarà dedicato una retrospettiva alla produzione, corta, di Joao César Monteiro, recentemente scomparso.

Nei giorni e nei luoghi del festival si svolgerà un workshop dedicato alla produzione di cinema d'animazione e riservato ai professionisti del settore. Tenuto da Baerbel Neubauer e Giannalberto Bendazzi il Master spazierà dalla storia del cinema d'animazione, il rapporto tra animazione e sviluppo della tecnica, i limiti posti dalla censura all'ispirazione, fino alle molteplici tecniche offerte agli animatori, dal digitale fino alla pittura direttamente su pellicola, e ai vari formati oggi esistenti, da Quicktime alla pellicola 70mm, analizzati in tutti i loro aspetti.

A fianco del festival si svolgerà in contemporanea anche il mercato del cortometraggio, uno spazio per l'incontro tra produttori e distributori, acquirenti per reti televisive o organizzatori di festival. Grazie alla struttura organizzativa, che permette l'immediata visione del corto a cui si è interessati e al proprio database (disponibile in rete), che permette al mercato di esistere anche al di là delle date del festival, il Siena International Short Film Festival, è diventato uno degli appuntamenti più importanti per la valorizzazione dei cortometraggi.