Il Festival presenta al suo interno cinque percorsi:

Si comincia con il cinema nella rassegna Gender Bender Movie dove saranno presentate Le novità della produzione cinematografica indipendente selezionate dai principali festival di cinema del mondo.


Si continua con Gender Bender TV, per interrogarsi sull'apparire delle differenze di orientamento sessuale in televisione, da Lady Oscar, fino all'identità sessuale del giovane Bart (e chi conosce nonno Simpson sa di cosa stiamo parlando).


A Yukio Mishima, un autore principe in fatto di slittamenti, e non solo tra maschile e femminile, viene dedicato un convegno e una retrospettiva cinematografica.

Il convegno vede la partecipazione dei maggiori esperti italiani di lingua e cultura giapponese: Giorgio Amitrano, Professore di Lingua Giapponese presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli; Giovanni Azzaroni, Professore di Teatri Orientali e Antropologia dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Bologna; Pier Maria Bocchi, critico cinematografico; Emanuele Ciccarella, Professore di Letteratura Giapponese all'Università di Napoli; Antonio Franchini, scrittore e saggista esperto di arti marziali; Tommaso Giartosio, curatore e traduttore; Nicola Savarese, Professore di Discipline dello Spettacolo presso l'Università di Roma Tre; Luca Scarlini, traduttore e saggista.


All'interno di Gender Bender si parlerà anche di Streghe, Sante e Madonne postmoderne, un convegno dedicato agli immaginari mediatici costruiti intorno al femminile: fight girls, angeli con la pistola, cacciatrici di zombie, principesse guerriere, maestre di arti marziali, veline, velone, madri assassine, figlie ingrate, lesbo chic, trans glam e nuove attenzioni alle eccezioni che confermano la regola. Il convegno mette a confronto la riflessione accademica con le strategie comunicative degli operatori dell'industria culturale, per far emergere dai i percorsi narrativi prodotti dalla cronaca, dalla pubblicità, dal cinema, dall'industria musicale, dalla televisione e dai nuovi media.


Ma anche la musica avrà i suoi spazi. In collaborazione con la serata popUP al
Arcigay Il Cassero di via Don Minzoni 18
il 14 novembre ci sarà Electronicat e Club Le Bomb e il
20 novembre la dj performance Chicks on Speed . Due concerti assolutamente bizzarri che propongono una perfetta simbiosi tra dancefloor culture e performance musicale in cui generi musicali e sessuali si confondono continuamente.

Gender Bender si svolgerà tra la nuova sede del Lumierà in Via Azzogardino, la Salara e la Gallerie d'Arte Moderna a Bologna.