•• 29.06.06 ••
Il Cinema Ritrovato

cine ritrovato.gifA Bologna, dall'1 all'8 luglio, la ventesima edizione della più importante rassegna italiana di film restaurati, organizzata dalla prestigiosa Cineteca di Bologna, con una proposta al pubblico che ogni anno si fa più articolata e diversificata. Una sala per il cinema muto, una per il sonoro, una per i film di formato "largo", e Piazza Maggiore come suggestiva cornice per le proiezioni della sera. Dalla diva di inizio secolo scorso Sarah Bernhardt al kolossal di Bertolucci Novecento (restaurato in occasione dei suoi trent'anni), un'imperdibile settimana di riscoperta di capolavori del passato rimessi a nuovo.

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•• 12.06.06 ••
Biografilm 2006: I premi

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Dopo cinque giorni di proiezioni, focus, dibattiti e quanto altro, si è chiusa ieri sera la seconda edizione del Biografilm Festival. Sicuramente la manifestazione tornerà ad introdurci le estati anche nei prossimi anni, considerata l'ottima partecipazione del pubblico e l'attenzione che in molti hanno riposto sui film e sull'organizzazione. Ieri sera sono stati annunciati i vincitori di questa seconda edizione, presentati dal direttore artistico Andrea Romeo al fianco della madrina della serata Gianna Serra, già protagonista del festival lo scorso anno.
Per la categoria Lancia Award si è aggiudicato il premio (assegnato dal direttore artistico) il film di Joe Angio, How to Eat Your Watermelon in White Company (and Enjoy It!), documentario dedicato alla carriera e alla vita di Melvin Van Peebles, grande artista polivalente che con i suoi film, le canzoni, i libri e tante altre forme artistiche, ha dato vita alla blaxploitation.

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Alan Lomax, morto non molto tempo fa, era un etnomusicologo. Ha viaggiato il mondo in lungo e in largo per registrare e conservare la produzione musicale popolare "spontanea", prima che l'automatizzazione globalizzata spazzasse via questo immenso patrimonio. Lomax ha insomma speso una vita per garantire un posto nella storia a innumerevoli specificità culturali. Ma la sua non fu certo solo un'opera di classificazione (che già da sola sarebbe comunque non poco lodevole): da eccellente studioso, seppe tracciare interessanti corrispondenze tra i fenomeni osservati, non senza ottime indicazioni a un livello più generalmente "antropologico". Per esempio, la sorprendente convergenza tra i canti dei manovali scozzesi che battevano letteralmente il ritmo meccanico del proprio lavoro, e quelli più noti degli afroamericani nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti del passato.

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Si è tenuta ieri sera presso le sale del Cinema Lumière la proiezione del film documentario Josh' trees di Peter Entell. Il film nasce da un'amicizia, quella del regista con Josh Hanig. Quando a Josh viene diagnosticato un tumore al pancreas, capisce che suo figlio Marshall di un anno non saprà nulla di suo padre. Josh chiede a tutti i suoi più cari amici di essere presenti nella vita del figlio, di aiutarlo a capire, e principalmente a sapere, chi era suo padre.
Biografilm è un festival dedicato alle vite, alle storie di uomini che per non sprofondare nell'oblio vengono ricordati/commemorati per la loro arte, le azioni e i pensieri. In questo caso si cerca di tenere in vita principalmente la memoria di un uomo nel suo essere padre, custodendo per un figlio, ancora troppo piccolo, il suo stesso simulacro impregnato di piccoli gesti fondamentali.

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Dopo essere stato tra i leader di Lotta Continua negli anni '70, e dopo essersi avvicinato agli "arancioni" (anche attraverso un viaggio in India), Mauro Rostagno fonda nei pressi di Trapani "Saman", comunità (tra le sue varie funzioni) di recupero di tossicodipendenti. Lavora anche per l'emittente televisiva locale RTC; il coraggio con cui enuncia apertamente le difformità mafiose presenti nel territorio, e soprattutto le connivenze sospette con i politici locali (anche esplicitamente accusati di favorire la diffusione della droga), lo conducono presto a una straordinaria popolarità tra la gente, ma anche a essere visto con molto sospetto dai "piani alti". Nel 1988 la temperatura si fa incandescente, comincia ad avere contatti con Falcone e Borsellino, chi gli sta intorno ha il sentore che Rostagno sa qualcosa che molti non vorrebbero che sapesse, e in settembre viene assassinato nella sua auto.

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Appuntamento da non perdere quello di stasera alle 22. Al Cinema Lumière sarà proiettato il documentario di Joe Angio, How To Eat Your Watermelon in White Company (and Enjoy It), dedicato alla vita del celebre Melvin Van Peebles. Eclettica, poliedrica, multiforme: tutti aggettivi che non bastano a rendere l'idea della carriera di questo artista. Van Peebles, infatti, ha rincorso l'arte nella sua essenza, scrivendo romanzi, saggi satirici per la fucina francese "Hara-kiri" , componendo canzoni, recitando e dirigendo diversi film. Tutto questo senza mai togliere il piede dall'acceleratore della sperimentazione, della ricerca linguistica e stilistica, utilizzando come unico filo conduttore le sue idee politiche sulla società e sul mondo.

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•• 09.06.06 ••
Enzo Ferrari a Biografilm Festival

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Il ritratto di Enzo Ferrari emerso da questo incontro con il figlio Piero e Leo Turrini (autore del libro "Enzo Ferrari. Un eroe italiano") è innanzitutto quello di un uomo costantemente proiettato nel futuro, in nessun modo incline a bearsi sui successi del passato. Spingendosi fino a una certa spigolosità di carattere, fino forse a un certo cinismo: celebre l'aneddoto ricordato dal figlio di quando, alla morte di Villeneuve, si fosse preoccupato immediatamente del pilota che lo avrebbe sostituito il giorno dopo.
Un personaggio, comunque, di grandissima consapevolezza di se stesso, che non ha mai dimenticato la povertà dei propri inizi. E di enorme coraggio: per comprare la prima auto da corsa ha venduto la casa della famiglia, per buttarsi poi a 50 anni nella straordinaria impresa di costruttore da tutti sconsigliata come temeraria e senza futuro. Un imprenditore che seppe fondare il proprio successo sul muoversi controcorrente: in un'epoca come quella, che aveva voltato le spalle al "romanticismo" del mondo automibilistico per assumere un carattere industriale sempre più impersonale, Ferrari seppe imporre di nuovo la concezione dell'automobile come opera d'arte. Osè anche, caso più unico che raro e forse irripetibile, fare a meno della pubblicità.
E, concordano Turrini e il Direttore della Comunicazione di Ferrari spa Antonio Ghini, forse è questo che Ferrari potrebbe insegnare alle nuove generazioni di un paese come l'Italia portato per natura a dimenticare i propri eroi: l'irrinunciabilità dell'invenzione, dell'apporto nuovo e personale piuttosto che l'adeguamento a un modello già dato.
M.G.


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Come modella, da quando ha assunto il nome d'arte di Veruschka, Vera von Lehndorff è sempre stata sulla cresta dell'onda, fin dai primi anni '70. Ma ciò che la rende una figura inconfondibile e sui generis è la sua personalità esplosiva, mai paga della gabbia dorata del jet set internazionale. La sua travolgente passione per l'arte (studiata da adolescente prima della carriera da modella) la porta a sperimentare percorsi poco battuti e a lavorare con artisti come Dalì o Antonioni, oltre che tutti i fotografi più ambiziosi di questi ultimi decenni (Avedon, Newton, Mulas...).
Paul Morrissey, cineasta lanciato anni fa dalla prestigiosa scuderia di Andy Warhol, firma Veruschka, a life for the camera, l'accattivante ritratto di un'artista bellissima e controcorrente, cui gli abiti di lusso della top model sono andati sempre troppo stretti, e che si è sempre rialzata dai suoi episodici ma frequenti attacchi di depressione con una spinta sempre nuova a osare, sperimentare, creare e spingersi oltre.
M.G.


•• 08.06.06 ••
Moira Orfei inaugura Biografilm 2006

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E' iniziata nel migliore dei modi la seconda edizione del Biografilm Festival. Grande è infatti risultata la partecipazione del pubblico ieri sera all'inaugurazione della manifestazione.
Dopo le proiezioni pomeridiane di Walt: The man behind the Myth, documentario sulla vita del celeberrimo Walt Disney, e del film in anteprima American Dreamz di Paul Weitz, la giornata è proseguita in attesa dell'evento principale, l'incontro con Moira Orfei. Un omaggio ad una donna che negli anni si è spesso trovata nelle vesti di un equilibrista, è proprio il caso di dirlo, tra Cinema e Circo, diventando sempre più icona italiana nel mondo. Alle 20 e pochi minuti, eccola arrivare presso le sale del Cinema Lumière e, accompagnata lungo il classico tappeto rosso dal direttore artistico Andrea Romeo, dirigersi verso la folla che fino ad allora la aveva attesa.

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•• 08.06.06 ••
Dal Biografilm Festival: Walt Disney

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Nei primi anni 90, Marc Eliot con il suo "Il principe nero di Hollywood" dipingeva un Walt Disney al negativo, maccartista, antisemita, sfruttatore e via degenerando. Poco tempo fa, Mariuccia Ciotta ha scritto "Walt Disney, prima stella a sinistra", libro in cui si riabilita la figura umana del magnate dei cartoons, osandone anche un identikit politico nuovo.
E' lei a presentare direttamente i suoi studi al pubblico di Biografilm, insieme al disegnatore e entusiasta disneyano Roberto Grassilli. Ciotta tiene soprattutto a ricordare il ruolo di prim'ordine svolto da Disney nell'ambito del grande progetto di risanamento statunitense del New Deal. Nei primi anni 30, gli USA dovevano fronteggiare la spaventosa crisi economica del '29; il presidente Roosevelt (amico personale di Walt) puntò moltissimo sulla rinascita di un immaginario ottimista e condiviso al fine di facilitare la ripresa. Roosevelt sostenne finanziariamente Disney affinchè lo aiutasse attivamente in questo grande progetto di rinascita di una nazione e di un immaginario.

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Al via stasera la selezione ufficiale di Biografilm 2006: alle 22.00, l'appuntamento è con il documentario di E. Landler e B. Byer I Build the Tower.
Sam Rodia è figlio di immigrati italo-americani, sbarcati alla fine dell'800. Dopo un matrimonio fallito e una passionaccia per l'alcool, mette la testa a partito, si trova un lavoro, e nei ritagli di tempo per più di vent'anni costruisce nel cortile di casa sua a Watts, un quartiere suburbano di Los Angeles abitato perlopiù da immigrati, un insieme di torri altissime, con materiali di fortuna. Uno spettacolare e imponente complesso di pezzi di ferro decorati con cemento, cocci di bottiglia, conchiglie e quello che gli capitava sottomano. Poi un bel giorno (anche perchè il quartiere e la sua gente nel corso della seconda guerra mondiale erano molto cambiati) molla tutto e va a stare dai parenti a Martinez. E le torri? "Per me possono anche buttarle giù".

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•• 15.05.06 ••
Torna il Biografilm Festival

loghetto.jpgTorna a Bologna, dal 7 all'11 giugno, il Biografilm Festival, alla sua seconda edizione, per continuare a esplorare e approfondire il tema delle biografie e dei "racconti di vita". La manifestazione fa il punto sul film biografico e propone, oltre a cinque focus giornalieri (su Walt Disney, Enzo Ferrari, Zheng He, Marc Bloch, Chet Baker), diverse sezioni a tema: una selezione internazionale di fiction e documentari, le grandi anteprime dei film biografici di prossima uscita, un percorso notturno nelle vite dei Winners & Losers, sognatori audaci, irriverenti o disillusi, l'intenso viaggio biografico intitolato Morte ogni pomeriggio, che riflette sul filmare la morte e su come il cinema possa essere prezioso strumento di elaborazione del lutto, e i nuovi capitoli dell'incredibile saga documentaria I bambini di Golzow. 44 anni, 19 film: un progetto biografico straordinario, unico nella storia del cinema. Al Biografilm 2006 anche l'episodio conclusivo della saga, presentato all'ultimo festival di Berlino.

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•• 30.04.06 ••
4° Telefilm Festival

telefilmfest280406.jpgLe serie televisive vanno al cinema: E' Milano ad ospitare, dal 5 al 7 maggio, il Telefilm Festival, prima manifestazione sui serial in TV che propone, oltre alle attesissime anteprime delle serie più interessanti e controverse appena uscite negli Stati Uniti, episodi inediti e ospiti amatissimi dai fan seriali (quest'anno, tra gli altri, Benjamin McKenzie e Kelly Rowan, rispettivamente Ryan e Kirsten di The O.C.). Il Telefilm Festival concretizza così un interesse sempre crescente nei confronti dei prodotti televisivi, e conferma come certe narrazioni per il piccolo schermo siano ormai così innovative ed elaborate da far concorrenza alla più autorevole tradizione del grande schermo. Tra le chicche di questa quarta edizione si segnalano episodi inediti delle notissime serie di The O.C., Lost, Desperate Housewives, E.R., C.S.I., Una mamma per amica, DR. House...


•• 26.04.06 ••
Bravo Ma Basta Film Festival

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Dove il genio compensa la mancanza di mezzi: un sottotitolo al Festival che è insieme promessa e minaccia, dichiarazione d'intenti e di poetica. Torna a Milano, il 13 e 14 maggio, il Bravo Ma Basta Film Festival, uno degli eventi più bizzari e irriverenti del panorama festivaliero italiano, ideato e diretto dalla cartoonist Gaia Bracco e dallo sceneggiatore Giovanni Eccher.
Tra le invenzioni pù ardite, il Premio del Pomodoro: gli autori saranno vestiti con casco e tuta antitutto e presentati sul palco; il pubblico armato di sugosi pomodori bersaglierà i suoi preferiti. L'autore che riceverà più pomodori sarà il vincitore del prestigioso Premio Pomodoro, il più ambito tra i partecipanti.

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•• 24.04.06 ••
54° TrentoFilmfestival

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Il TrentoFilmfestival rappresenta il primo festival interamente dedicato al cinema di montagna, di esplorazione e d'avventura, fondato nel 1952 dal CAI e dal Comune di Trento. Da oltre mezzo secolo il festival testimonia sviluppi e cambiamenti nelle tecnologie e nella cultura dell'alpinismo, oltre a proporre uno sguardo ampio e puntuale sui rapporti tra l'uomo e l'ambiente e, più in particolare, tra l'uomo e e i territori di montagna. Anche quest'anno, in cui si conferma la direzione artistica di Maurizio Nichetti, un ricchissimo programma che prevede, dal 29 aprile al 7 maggio, oltre al tradizionale Concorso Internazionale, omaggi, retrospettive, incontri e tavole rotonde, speciali proiezioni fuori concorso.

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•• 21.04.06 ••
Svelata la selezione di Cannes 2006

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Nomi annunciati (Loach, Almodòvar, Sofia Coppola, Nanni Moretti), assenze inattese (David Lynch), e parecchie sorprese per la prossima edizione del Festival de Cannes, dal 17 al 28 maggio 2006. Thierry Frémeaux, direttore artistico del maggior Festival del mondo, rende nota la sua selezione.
C'è Il caimano di Nanni Moretti, come tutti si aspettavano. Bellocchio però, un altro italiano dato per certo, è relegato con il suo Il regista di matrimoni nella sezione parallela "Un Certain Regard". In compenso, nella vetrina principale c'è L'amico di famiglia di Sorrentino, mentre The Golden Door di Crialese a sorpresa è escluso. C'è anche, fuori concorso, Mimmo Calopresti (Volevo solo vivere).

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•• 14.04.06 ••
Cresce ancora il Far East di Udine

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Ormai alle porte l'ottava edizione del Far East Film Festival udinese, che allunga di un'intera giornata rispetto al solito - si terrà infatti dal 21 al 29 aprile. Ma l'espansione non finisce qui. Passaggio obbligato per far luce su una parte sempre più cruciale del panorama cinematografico mondiale, questa kermesse (estesa l'anno passato ad altre sale oltre alla sede storica del Teatro Nuovo) apre quest'anno in particolar modo a tutta una serie di iniziative parallele. Dal concerto finale dell'esplosiva band nipponica "Mika Bomb" a ben due mostre: una sui più promettenti artisti sudcoreani, e l'altra sulle fotografie scattate dietro le quinte dei suoi film da Johnnie To, grande cineasta cantonese da sempre al centro delle attenzioni del Festival e ora finalmente alla ribalta internazionale (in concorso a Cannes l'anno scorso).

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logo-torino.jpgTorna, dal 20 al 27 aprile, presso il Cinema Teatro Nuovo di Torino, questo festival importante, che per ventuno edizioni ha portato avanti l'impegno verso un cinema che spesso ha incontrato difficoltà distributive. Nato nel 1985, il festival ha sempre avuto il merito di saper guardare lontano, con il premio ad un esordiente Gus Van Sant, nel 1988, ma anche con le ricche retrospettive dedicate a Fassbinder o a Cocteau, e gli omaggi ad icone come Betty Page, Rock Hudson, Marilyn Monroe e Derek Jarman. Proseguendo nell'intento di far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, personaggi fondamentali del panorama culturale omosessuale, quest'anno il festival ospiterà tre omaggi, al regista francese Alain Guiraudie, a Barbara Hammer, voce forte del cinema indipendente lesbico e femminista, e al regista cinese Yonfan, celebre per le sue storie di gay romantici inseriti in un mondo ostile, dove l'amore è il tema assoluto e protagonista.

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alba300306.jpgS'inaugura domani, venerdì 31 marzo, la quinta edizione dell'Alba International Film festival - Infinity con la proiezione della copia restaurata di Scarecrow, alla presenza del regista Jerry Schatzberg (a cui è dedicata anche la mostra di fotografie Corpo e anima. Fotografie di Jerry Schatzberg). Molti gli incroci interessanti che emergono: cinema e fotografia, cultura ufficiale e realtà underground, evoluzione artistica della città di New York e altro ancora. Ad Alba è inoltre previsto l'intervento di Philip Gröning e Mario Brenta, ai quali il festival quest'anno dedica un omaggio.
Completano il programma la Selezione Ufficiale (tra cui si segnalano Adelmo torna da me di Carlo Virzì, La guerra dei fiori rossi di Zhang Yuan, Diritto di famiglia di Daniel Burman), Cinema-uno sguardo nuovo (documentari), un concorso per cortometraggi, alcune anteprime di film in uscita (tra cui False identità di Atom Egoyan, con Colin Firth).
Per maggiori dettagli, vai sul sito ufficiale del Festival


•• 23.03.06 ••
Il Sonar raddoppia

firenze_filmfestival230306.jpgArrivato ormai alla sue sesta edizione, il Sonar International Short Film Festival, rassegna e concorso internazionale di cortometraggi (a Firenze, dal 22 marzo al 1 aprile 2006) raddoppia. Accanto alle tre sezioni proposte nel festival dedicato al cortometraggio (Internazionale, Visual, per i film sperimentali, e Animazione) parte infatti la prima edizione del Firenze Film Festival, che prosegue fino al 25 aprile.
Il Festival inaugura il proprio percorso con un consistente omaggio a Sergio Leone. Accanto alla retrospettiva integrale dell'opera del regista italiano verranno proposti incontri, materiali inediti, il documentario su Leone realizzato dal giornalista Gianni Minà,e soprattutto una mostra con foto di scena, animazioni multimediali ispirate ai film del maestro, gioielli e abiti di scena, le armi originali dei leggendari western. Tutto questo, dall'1 al 18 aprile, nella città di Firenze che vide la prima assoluta del celeberrimo Per un pugno di dollari.

In rete:

Sonar International Short Film Festival
Firenze Film Festival


•• 16.03.06 ••
Film coreani a Firenze

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Per il quarto anno consecutivo il Samsung Korea Film Fest fiorentino si appresta ad essere un'importante vetrina su una delle più vitali cinematografie di oggi. Tre le retrospettive previste: Park Chan-Wook, autore che dopo Oldboy è ormai lanciatissimo a livello mondiale; Kim Jee-Woon, che in patria ha riscosso notevoli successi di cassetta con film come The Quiet Family e A Tale Of Two Sisters, e che presto uscirà da noi (per la Lucky Red) con il sorprendente A Bittersweet Life apprezzatissimo a Cannes 2005; Song Il-Gon, figura in crescita e corteggiata dai festival (il suo Flower Island fu a Venezia nel 2001). Molti anche gli inediti in Italia, tra cui President's Last Bang, irriverente e molto discussa ricostruzione storico-satirica di un attentato al Presidente sudcoreano negli anni 70.
Il festival si svolgerà tra il 31 marzo e il 10 aprile in tre sale: Auditorium Stensen, Alfieri Atelier, Cineteca di Firenze. L'Auditorium ospiterà anche un omaggio a Nam June Paik, grande artista sudcoreano scomparso di recente.
M.G.


miff_Film_Festival150306_2.gifDal 30 marzo al 10 aprile torna il "Sundance milanese". E' giunto infatti alla sua sesta edizione il MIFF, che da anni si propone come ricca vetrina della produzione cinematografica indipendente di tutto il mondo. Un concorso per corto e lungometraggi, proiezioni fuori concorso, eventi speciali, incontri con i registi: dieci giorni all'insegna della promozione del cinema indipendente, con un ricco programma che comprende, tra gli altri, l'atteso noir diretto da Paul McGuigan, Lucky Number Slevin, con Morgan Freeman e Bruce Willis.
Speciale apertura, il 28 marzo,con la proiezione di Bubble, ultima sperimentazione dell'autore di Full Frontal e Traffic, Steven Soderbergh.

In rete: MIFF


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Si terrà come sempre a Milano, dal 20 al 26 marzo, la sedicesima edizione di uno dei più originali festival del panorama mondiale. Nata nel 1991 al fine di puntare lo sguardo sui linguaggi e i generi del cinema africano, la rassegna è diventata, nel corso degli anni e delle edizioni, più largamente rappresentativa del cinema del Sud del mondo, allargando i propri orizzonti anche ad Asia ed America Latina. Il festival è oggi un appuntamento atteso e irrinunciabile per chi vuole spiare attraverso la cellulosa un mondo infinitamente diverso dalla nostra vecchia Europa.
Oltre al consueto concorso per lungometraggi e cortometraggi "Finestre sul mondo", e ai concorsi "Cortometraggi Africani" e "Documentari e non fiction Africani", quest'anno vedremo anche assegnare un Premio al Miglior Lungometraggio Africano. Tra i film in concorso da sottolinearre Zaina, La Femme seule e Tsotsi, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero.

In rete: il sito ufficiale


•• 10.03.06 ••
Bergamo Film Meeting 2006

bfm.jpgGiunto alla sua ventiquattresima edizione, il Bergamo Film Meeting (11-19 Marzo 2006) continua a farsi segnalare per l'importanza delle sue retrospettive. Senza trascurare il Concorso principale, che negli anni passati ha ospitato opere di grandi autori all'epoca poco conosciuti, ma in seguito "esplosi" a livello internazionale, come Abbas Kiarostami o Bela Tarr.
Le riscoperte di quest'anno sono all'insegna del cinema inglese. Da una parte l'omaggio a David Lean, grande regista di kolossal celeberrimi (Lawrence d'Arabia, 1962, Il dottor Zivago, 1965) e sontuosi adattamenti letterari (Grandi speranze, 1946, Passaggio in India, 1984), un cineasta di inconfondibile eleganza. Sull'altro versante, un'interessante panoramica sui film britannici degli anni 70 e 80 incentrati in qualche maniera sulla musica rock.

[continua]
•• 08.03.06 ••
Torna Cortoons

Cortoons.jpg Si svolge a Roma, dal 26 al 28 aprile, la terza edizione di Cortoons, Festival Internazionale dedicato al cortometraggio di animazione.
L'intera manifestazione è a ingresso gratuito e propone tre diverse sezioni: film in concorso provenienti da 20 Paesi, rassegne, seminari sulle tecniche di animazione in digitale.
Il programma quest'anno propone, in anteprima italiana, una vasta panoramica di lavori di anime giapponesi e quattro retrospettive: produzioni di Pleix, community francese di digital artists; film realizzati dagli allievi della scuola americana Ringling School of Art and Design; i migliori lavori delle precedenti edizioni del MIAF (Melbourne International Animation Festival - Australia) e di Anima Mundi (Festival Internazionale di Animazione del Brasile).
Per partecipare al concorso con il proprio corto, c'è tempo fino al 31 marzo 2006; la partecipazione è gratuita.
Maggiori informazioni sul sito del festival


•• 21.02.06 ••
Biografilm Festival a Milano
•• 10.02.06 ••
Berlinale 2006

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E' iniziato ieri il 56¬? Internazionale Filmfestspiele Berlin. La giuria che assegner?† gli ambiti Orsi, d‚Äôoro e d‚Äôargento, sar?† presieduta dall‚Äôattrice Charlotte Rampling. A completare la prestigiosa commissione, il regista di film sperimentali e videoartista Matthew Barney, il produttore indiano Yash Chopra, la regista olandese Marleen Gorris, il direttore della fotografia polacco Janusz Kaminski, che ha lavorato negli ultimi film di Steven Spielberg; l'attore tedesco Armin Mueller-Stahl, attore utilizzato da Fassbinder e Costa-Gavras, il produttore americano Fred Roos, ed infine l'attrice coreana Lee Yeong-ae, sorprendente protagonista di Lady Vendetta. Il direttore della Berlinale, Dieter Kosslick, si ?® detto felice di proporre "opere di registi famosi accanto a lavori di giovani cineasti", ed anche quest‚Äôanno vedremo film hollywoodiani (a ridosso della prossima assegnazione degli Oscar) accanto a film giovani, spesso a contenuto politico.

[continua]
•• 23.01.06 ••
Sundance Film Festival 2006
060123sundance.jpg Fare del cinema oggi vuol dire sempre pi?? frequentemente scendere a compromessi, assoggettare le componenti creative alle spietate regole del mercato. E se questo ?® un problema che non tocca registi ed autori consolidati dal tempo e dai successi, si rivela una vera e propria forca per molti talenti emergenti che spesso non riescono neanche a superare l‚Äôesame del primo botteghino. Negli ultimi anni per?? il fenomeno del cinema indipendente ha preso piede un po‚Äô in tutto il mondo, trascinando con se sull‚Äôonda dell‚Äôentusiasmo registi come Tarantino o Rodriguez. Questo non vuol dire che stiamo per assistere ad una svolta generazionale per il cinema contemporaneo, ma piuttosto che molti hanno cercato di puntare quantomeno un riflettore su chi va controcorrente producendo film a basso costo dal successo inaspettato. Tra questi, sicuramente un ruolo importante da oltre vent‚Äôanni lo ha svolto il Sundance Film Festival, organizzazione no-profit fondata da Robert Redford nel 1981 con lo scopo, per l‚Äôappunto, di dare spazio e risonanza alle cinematografie indipendenti americane e d‚Äôoltre oceano. Se molti continuano ad affermare che anche in questo caso la spinta innovatrice e l‚Äôindipendenza, sia andata via via sgretolandosi negli anni, il festival continua nel suo intento, riuscendo ogni anno a lanciare talenti e ottime pellicole nel panorama mondiale.
[continua]
•• 04.01.06 ••
8¬? Udine Far East Film Festival

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Un festival in continua crescita, che anno dopo anno ?® diventato, da evento ‚Äúdi nicchia‚Äù per una circoscritta schiera di appassionati, un'occasione immancabile per far luce su una parte sempre pi?? cruciale del panorama cinematografico mondiale.
Questa ottava edizione, che si terr?† a Udine dal 21 al 29 aprile, conferma infatti l'espansione dell'anno precedente, in cui alla sede storica del Teatro Nuovo si sono affiancate le sale del Visionario. Ben sessanta i titoli presentati, tutti in anteprima assoluta, che daranno conto dei nuovi sviluppi delle cinematografie di Cina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Tailandia, Taiwan, Singapore.
Ma gli occhi sono puntati soprattutto su “L'Asia canta”, la prima retrospettiva occidentale dedicata al fenomeno dei musical panasiatici, dai film cinesi degli anni ’50 e ’60 al remake filippino di La febbre del sabato sera, con molte altre sorprese ancora.
M.G.

In rete:
Il sito del festival


•• 19.12.05 ••
Trasporti Marittimi
051924trasporti.jpg Sta per partire la terza edizione del Festival Trasporti Marittimi. A dispetto del nome non c'entrano ne ministeri ne camalli livornesi. Trasporti Marittimi ?®, infatti, un'organizzazione internazionale che si occupa di produzione di musica e spettacoli ad altissimo livello di qualit?† e di professionalit?† e il suo festival è un evento, intinerante per l'Italia e l'Europa che si concluderà nell'Aprile del prossimo anno.
[continua]