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23.04.06
David 2006: vincono Moretti e Placido
06.03.06
Oscar alla Carriera: Altman
Hollywood paga dunque il suo debito a uno dei cineasti che più ha snobbato nel corso degli anni: Robert Altman. Il suo Oscar alla carriera è un premio doveroso e coraggioso, per uno dei registi americani più instancabilmente innovatori, anche se i maligni sostengono che dopo gli anni 70 si sia un po' limitato a riprodurre la formula che aveva inventato con capolavori come Nashville o Un matrimonio. Un modo di raccontare l'America spesso corrosivo, quasi sempre corale, stratificato e capace di un naturalismo sorprendente con la sola forza dello stile, della sua macchina da presa mobilissima e discreta, che sa spiare dal vivo la vita a stelle e strisce come nessun'altra. 06.03.06
La Comencini non ce la fa... vince Tsotsi
Non ce l'ha fatta il "nostro" La bestia nel cuore di Cristina Comencini, battuta da Tsotsi. La Comencini ha comunque il merito di aver riportato l'Italia tra i migliori cinque film stranieri, cosa che non accadeva dalla Vita è bella di Benigni. All'interno della categoria erano comunque ben diverse le tematiche affrontate dalle altre quattro pellicole in nomination, tutte incentrate sull'impegno sociale e sul tema storico. Da Joyeux Noël di Christian Carion, ambientato alle soglie della I Guerra Mondiale, alla coproduzione franco-tedesco-olandese Paradise Now, di Hany Abu-Assad incentrato sul conflitto Israelo-Palestinese. La Rosa Bianca, rappresentante della Germania, altra pellicola da sottolineare, segue le ultime ore di vita di Sophie Scholl , una giovane studentessa tedesca che insieme al fratello e pochi altri, nel 1943 in Baviera, tentò di opporsi al Nazismo con il gruppo della "Rosa bianca". Ha quindi vinto un'altra coproduzione, questa volta tra Gran Bretagna e Sud Africa, Tsotsi 06.03.06
Rachel Weisz miglore attrice non protagonista
Rachel Weisz si aggiudica l'Oscar per la categoria di miglior attrice non protagonista. L'attrice del poco premiato The Costant Gardner ha vinto contro una accanita concorrenza da affrontare,seppure quest'anno non siano state molte le parti importanti interpretate da donne. In una categoria che da molti è stata battezzata delle giovani promesse, le proposte non sono mancate. Se all'interno delle varie categorie abbiamo trovato i soliti 4-5 film, qui le cose sono andate diversamente essendo apparse diverse novità . Junebug è stato rappresentato da una discreta Amy Adams. Capote inoltre ha ricevuto un'ennesima nomination con Catherine Keener mentre Michelle Williams è stata l'unica donna candidata per il già super premiato I segreti di Brokeback Mountain. A chiudere l'elenco delle nomination troviamo Frances McDormand che grazie alla brillante interpretazione in North Country si è meritata la candidatura per l'ambita statuetta. Anche qui quindi una bella battaglia tra attrici che certamente non scompariranno dal panorama mondiale. V.B. 06.03.06
Oscar 2006: Miglior Sceneggiatura Originale
Dopo la nomination dell'anno scorso per Million Dollar Baby, Paul Haggis vince la statuetta per la sceneggiatura di Crash, film altmaniano sullo sfondo di una soffocante Los Angeles. 06.03.06
Oscar 2006: Miglior Sceneggiatura Non Originale
Brokeback Mountain sfiora l'en plein, vincendo anche nella categoria delle sceneggiature non originali. Il soggetto è di Diane Ossana e dell'autore di western Larry McMurtry. Dan Futterman è invece sceneggiatore di Capote, tratto dal libro di Gerald Clarke sull'esperienza del grande scrittore americano, alle prese col suo classico A Sangue Freddo.
Il mediocre fumetto noir di John Wagner, A History of Violence, è stato plasmato e stravolto da Josh Olson, capace di rendere le atmosfere della gangster-story perfettamente cronenberghiane. Controverse le sceneggiature di Munich e The Constant Gardener. La prima, tratta dal libro storico di George Jonas, è una ricostruzione della strage delle Olimpiadi del 1972. La seconda, adattata da Jeffrey Caine, proviene dalla spy-story di John le Carré, ambientata nell'Africa devastata dalle multinazionali.
M.B.
06.03.06
Oscar 2006: Miglior Montaggio
Vince Crash, un intricato labirinto di punti di vista, impronatato sulla coralità dei molteplici personaggi, e strutturato in un complesso montaggio architettonico realizzato da Hughes Winborne. 06.03.06
La rivincita di King Kong
Uno dei grandi esclusi dalla competizione principale degli Oscar 2006 è stato sicuramente King Kong. Il colosso di Peter Jackson, spodestato senza tanti complimenti da Miglior Film, Miglior Regia e analoghi, diventava dunque subito il film da battere per la categoria degli Effetti Speciali. La casa responsabile degli effetti di King Kong è la WETA di Jackson, che ha partecipato anche agli effetti speciali di Le cronache di Narnia, uno dei tre concorrenti, insieme alla lucasiana Industrial Light and Magic. Quest'ultima è la principale responsabile degli effetti del terzo candidato: La guerra dei mondi di Spielberg. Più che uno scontro tra film, in questo senso, uno scontro tra le due compagnie principali oggi sulla piazza nel settore. 06.03.06
Miglior Fotografia: Memorie di una Geisha
06.03.06
Wallace & Gromit vince il miglior film di animazione
In una categoria che a spallate prova a farsi spazio nel panorama dei festival internazionali, si aggiudica il premio come miglior film di animazione Wallace & Gromit: La maledizione del coniglio mannaro, commedia brillante in cui l'ormai celebre inventore Wallace e il suo fedele cane Gromit sono chiamati a disinfestare la residenza di Lady Tottington che ha subito una vera e propria invasione da parte di insaziabili animaletti. Un'ottima sfida all'interno di una categoria che a spallate prova a farsi spazio nel panorama dei festival internazionali.
Seppure siano solo in tre a rappresentare la categoria agli Oscar di quest'anno, si tratta senza dubbio di pellicole quanto mai significative. Altro concorrente di lusso era infatti la pellicola di un Tim Burton in forma smagliante, La Sposa Cadavere, simpatica e certamente originale non solo per quanto riguarda gli effetti speciali, ma soprattutto per la particolare sceneggiatura. Altrettanto interessante sembra essere Il Castello errante di Howl, parabola sulla terza età e sull'arte di affrontarla senza angosce. Da un po' di tempo a questa parte le più importanti case di produzione non mancano di sfornare almeno un film di animazione all'anno. La ricetta funziona, attira e sembra incuriosire il pubblico. Sfatato il tabù che legava questo genere di film ad un pubblico di bambini, trame e pellicole hanno offerto davvero un'ampia scelta.
V.B.
06.03.06
Per l'Italia 3 nomination ma niente Oscar
Come spesso succede, anche quest'anno l'Academy concede diverse soddisfazioni all'Italia sul lato tecnico, candidando alla statuetta diverse "maestranze" di prestigio. 06.03.06
Oscar 2006: Presenta Jon Stewart
Dopo la discutibile prestazione del volto di talk show David Letterman qualche anno fa, tutto ci si poteva aspettare dal comitato organizzatore degli Academy Awards salvo che far cadere di nuovo la scelta su un personaggio del piccolo schermo. Invece è toccato a Jon Stewart. Evviva, dicono quelli (pochi) che lo conoscono al di fuori degli Stati Uniti. 03.02.06
Oscar 2006. Nominations: conferme e sorprese
31.01.06
Golden Globes 2006: trionfa Brokeback Mountains
La valanga di nomination (ben sette) non viene smentita. ?à Brokeback Mountain di Ang Lee ad aggiudicarsi il Golden Globe 2006 per il miglior film drammatico, insieme ad altri tre premi: per la regia, per la sceneggiatura e per la miglior canzone originale. La love story dei due cowboy gay raccoglie i frutti di una ben nota strategia di lancio: uscita in poche sale, che aumentano di settimana in settimana insieme agli spettatori, al passaparola, agli apprezzamenti della critica, al timido strascico polemico e, appunto, ai riconoscimenti ufficiali. I riflettori dell'Academy Award, a poche settimane dalla consegna dei premi, sono naturalmente puntati su questo film, che esce ora in Italia distribuito dalla Bim con il titolo I segreti di Brokeback Mountain.
14.12.05
Golden Globes 2006: le nomination
Ecco la lista dei nominati ai Golden Globe, il premio che annualmente viene assegnato dall'Associazione della stampa estera di Los Angeles. Brockeback Mountain, che a Venezia ha vinto il Leone d'Oro, si porta a casa sette nomination e piazza così una pesante ipoteca anche sugli Oscar. A contenderli il posto da trionfatore ai Globes non pare esserci grande concorrenza, non tanto per la qualità degli avversari (nomi del calibro di Cronenberg e Allen) quanto per il fatto che il film di Lee si porta dietro l'aurea del vincitore annunciato, un'aurea che molto raramente viene smentita.
Brockeback Mountain comunque si avvantaggia del fatto che i film più forti sono appena usciti o devono ancora uscire. King Kong esce in questi giorni (e nonostante questo è riuscito ad incamerare due nominations, Regia e Colonna Sonora), Munich di Spielberg (comunque candidato alla regia e alla sceneggiatura) è in uscita. Anche Le Cronache di Narnia potrebbe sorprendere più di quanto si creda. Insomma, agli Oscar la partita si giocherà probabilmente tra più giocatori e il risultato sarà meno scontato. [continua] 05.12.05
EFA: i vincitori
Sono stati consegnati a Berlino gli EFA, gli European Film Award, il premio annuale che viene consegnato ogni anno alle migliori produzioni europee. Trionfatore della serata è stato Michael Haneke con Cachè che si è aggiudicato il premio come miglior film, miglior regia, miglior montaggio e miglior attore protagonista (il sempre bravo Daniel Auteuil). Per ironia della sorte Cachè è stato escluso dagli Oscar e non potrà concorrere per il premio come miglior film in lingua straniera. Il film, parlato in francese, è stato candidato dall'Austria e per i membri dell'Academy si tratta di un sincretismo linguistico innacettabile. Stessa sorte è toccato all'italiano Private di Saverio Costanzo, parlato in inglese e quindi, secondo l'Academy, non candidabile.
Di seguito tutti i premiati alla serata degli EFA. [continua] 07.11.05
European Film Awards
Sabato 3 dicembre verranno consegnati a Berlino gli EFA, European Film Award, il principale premio annuale che il cinema europeo si dà, dove Europeo va inteso in senso lato e non in senso comunitario. Oggi sono state ufficializzate le candidature e sono quattro gli italiani che ambiscono ad una delle statuete: Roberto Faenza candidato alla regia per Alla Luce del Sole, Sandra Ceccarelli, miglior attrice europea per La Vita che vorrei, Ennio Morricone per la colonna sonora del ungherese Fateless e Saimir di Francesco Munzi, che aspira al Prix Fassbinder, premio rivelazione 2005.
Qui di seguito tutte le nomination:
[continua] 12.04.05
David di Donatello 2005
Il prossimo 29 aprile verranno consegnati di
il principale premio del cinema italiano. Lo scontro al vertice vede protagonisti Cuore Sacro di Ferzan Ozpetek e la commedia corale Manuale d'Amore di Giovanni Veronesi con dodici candidature a testa. Seguono a ruota Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino con dieci candidature, Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario con nove, Le chiavi di casa di Gianni Amelio con sette e Certu Bambini di Andrea e Antonio Frazzi con quattro. Tra gli esordienti si segnala Saverio Costanzo con Private, già vincitore del Festival di Locarno e piccolo ma significativo caso del nostro cinema. Qui sotto le nomination di quest'anno. [continua] | TrackBack 01.03.05
Assegnati gli Oscar
Non poche le sorprese alla 77° edizione degli Academy Awards. Il favorito della vigilia, The Aviator di Martin Scorsese, è stato battuto da Million Dollar Baby di Clint Eastwood. Il film di Eastwood ha vinto anche il premio alla regia, alla miglior interpretazione femminili (Hillary Swank) e al miglior attore non protagonista (Morgan Freeman). Per la Swank si tratta del secondo Oscar dopo Boy's dont Cry; un premio che però potrebbe pesarle più che gioviarle. Per ben due volte, infatti, è stata premiata per due parti superficialmente simili, due parti di donne molto mascoline e fisiche. Questo Oscar rischia di legarla ad un immagine che ne potrebbe limitare la carriera.
[continua] 14.02.05
Consegnati i Bafta
Equa redistribuzione dei premi ai Bafta, gli Oscar britannici. The Aviator ha vinto il premio come miglior film, ma ha dovouto cedere il titolo per la miglior regia a Mike Leigh per Vera Drake e quello di miglior attore, andato a Jamie Foxx - Ray Charles. Ottima affermazione anche per Eternal Sunshine of the spotless mind, che ha visto Chalie Kaufmann ritirare il premio per la miglior sceneggiatura. Miglior attrice l'Imelda Staunton di Vera Drake, mentre gli interpreti non protagonisti premiati nel corso della serata sono stati Clive Owen per Closer e Cate Blanchett per The Aviator.
[continua] 25.01.05
Oscar: ecco le nomination
Come da copione The Aviator si porta a casa undici nomination e si candidata ad essere il protagonista della notte degli Oscar. Million Dollar Baby di Clint Eastwood raccoglie ben sette nominations, soprattutto tra gli attori, andando oltre le aspettative. Ottima affermazione anche per Finding Neverland che raccoglie 7 candidature.
Grande affermazione per Jamie Foxx che si vede, nuovamente, candidato sia come attore protagonista per Ray, che come attore non protagonista per Collateral. Jim Carrey è di nuovo escluso dall'Academy, nonostante la sua interpretazione in Eternal Sunshine avesse fatto sperare in qualche riconoscimento maggiore. Meglio è andato alla sua compagna Kate Winslet. Completamente ignorato dagli Academy il Kill Bill vol.2 che non ha raccolto neanche una sola candidatura. Tra gli attori non protagonisti Cliwe Owen e Natalie Portman per Closer (le uniche due nomination prese dal film di Mike Nichols) si candidano ad essere i protagonisti nelle rispettive categorie. Tra i film stranieri il favorito ?® Mar Adentro, gi?† premiato a Venezia. Gli avversari pi?? accreditati sono il francese I ragazzi del coro e il tedesco Der Untergang, dedicato agli ultimi giorni di Hitler. Continua per tutte le nomination [continua] | TrackBack 19.01.05
Bafta: le nomination
Annunciate le candidature ai Bafta, il premio britannico al cinema, equivalente d'oltremanica dei vari Cesar e David di Donatello. Essendo però il grande cinema mondiale fondamentalmente anglofono i Bafta non fanno troppe distinzioni tra produzioni britanniche e statunitensi e si possono permettere di trasformare, per una sera, Londra in una succursale di Hollywood, diventando, dopo i Globes, una seria anticipazione degli Oscar.
The Aviator è fa la parte del leone con ben 14 nomination (tra cui Miglior Film, Regia, Attore, Sceneggiatura e Scenografia, andato a Dante Ferretti). Seguono a ruota Vera Drake e Finding Neverland, entrambi con 11 candidature, a rimarcare, comunque, un maggiore gusto britannico dei Bafta rispetto ai Globes. Grande sopresa per le nove nomination di La foresta dei pugnali volanti di Zhang Yimou, che approffitta soprattutto delle categorie più tecniche (effetti visivi, costumi, make up), ma riesce comunque a portarsi a casa anche una candidatura per l'attrice protagonista Ziyi Zhang. [continua] | TrackBack 13.12.04
Golden Globe: le nominations
Annunciate le candidature ai Golden Globe 2005, i premi assegnati dalla stampa estera americana che anticipano spesso gli Oscar. Il film che raccoglie più nominations è Sideways di Alexander Payne (A proposito di Schmidt), film sulla crisi di mezz'età di due uomini mentre viaggiano alla scoperta del vino californiano. The Aviator, il film di Scorsese sulla vita di Howard Hughes, raccoglie invece sei nominations; oltre a miglior film e regia, candidato anche Leonardo di Caprio come miglior attore.
Tra gli attori Jamie Foxx fa la parte del leone, portandosi a casa ben due candidature: miglior attore protagonista per Ray, il film in cui interpreta Ray Charles, e miglior attore non protagonista per Collateral di Michael Mann (anche se è abbastanza opinabile il suo essere "non" protagonista). [continua] | TrackBack 15.04.04
Consegnati i David di Donatello
| TrackBack 17.03.04
David di Donatello
Sono state annunciate le nominations ai David di Donatello, il più importante premio del cinema italiano, che vide l'anno scorso trionfare La Finestra di Fronte di Ferzan Ozpetek. La cerimonia di consegna delle statuette si svolgerà a Roma il prossimo 14 febbraio. A sorpresa il film che ha raccolto il maggior numero di candidature, dodici in tutto, è Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi, con protagonista il giovane Silvio Muccino. A ruota seguono La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana e Non ti muovere di Sergio Castellito con undici candidature. Agata e la tempesta di Silvio Soldini si porta a casa otto nominations, mentre sette candidature vanno Buongiorno, notte di Marco Bellocchio e a Primo amore di Matteo Garrone. Il bellissimo e straordinario film di Gabriele Salvatores, Io non ho paura, si deve purtroppo accontentare di solo cinque candidature. | TrackBack 01.03.04
Il Signore degli Oscar
Undici candidature per Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re di Peter Jackson e undici statuette vinte per il film di Jackson. L'incontrastato trionfatore di questa edizione degli Oscar è il terzo capitolo della saga tolkeniana che, oltre al premio come miglior film, incassa i premi per la miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior colonna sonora e sbanca tra i premi più professionali, dal make-up ai costumi, dalle scenografie agli effetti visivi. Tutti i vincitori: [continua]| TrackBack 23.02.04
Consegnati i Cesar
| TrackBack 16.02.04
Consegnati i Bafta
Si è concluso con un pareggio a sorpresa tra Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re e Master and Commander (quattro premi a testa) la serata di premiazione dei BAFTA, la versione britannica degli Oscar. Il film tratto dal romanzo di Tolkien si è aggiudicato il premio per il miglior film, ma Peter Jackson ha dovuto cedere il passo a Peter Weir, autore della saga oceanica di epoca napoleonica. Anche nelle categorie più tecniche i due film si sono spartiti i premi: Fotografia ed Effetti Speciali visivi al Signore degli Anelli, Costumi, Scenografie e Suono a Master e Commander. Peter Jackson si può comunque consolare con il premio per la miglior sceneggiatura non originale. [continua]| TrackBack |
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